In questa pagina parliamo di Olimpia Splendid Dolceclima Silent 10, un climatizzatore portatile dalla potenza e dai consumi non eccelsi ma comunque molto interessanti, soprattutto per il fatto di essere un prodotto piuttosto silenzioso.
E’ un dispositivo (come tutti) con i suoi pregi e i suoi difetti, ed un prodotto che si assesta nella media da vari punti di vista (prestazioni, consumi), ma ha una serie di caratteristiche che lo rendono piuttosto interessante per chi non deve raffreddare ambienti troppo grandi.
Di seguito la nostra recensione completa di questo modello.
Caratteristiche principali
- Potenza di 10.000 BTU
- Rumore che si attesta intorno ai 50 dB
- Presenza di Silent System per ridurre il rumore emesso
- Display Touch
- Funzione specifica per l’utilizzo notturno (Goodnight Sleep)
- Telecomando
- Blue Air Tecnology per una distribuzione uniforme del flusso d’aria
Consumi
Da questo punto di vista, questo modello non è proprio fra i più parsimoniosi, anche se il suo consumo è in linea con quello di altri climatizzatori della sua stessa potenza. La sua classe energetica è la A, per cui siamo nella media e si può anche trovare qualche modello migliore, a parità di prestazioni di raffreddamento (il riscaldamento non è presente in questo modello); la potenza assorbita è di 0,9 kW, in linea con la classe energetica e che non da in generale problemi nell’utilizzo della macchina se non accendiamo altri elettrodomestici che assorbono molta energia elettrica, perché allora potremmo avere qualche problema con il contatore. Se si accende da solo, siamo ben lontani dal raggiungere la potenza massima per la nostra abitazione.
Comunque, si tratta di un modello non troppo economico dal punto di vista dei consumi, ma nemmeno esageratamente costoso, rispetto ad altri. Un consumo medio a tutti gli effetti.
Rumorosità
Parlando poi di rumorosità, effettivamente nella misurazione media è uno dei climatizzatori più silenziosi tra quelli della sua portata.
Non fraintendete: il rumore lo emette, ma siamo ad un livello, a velocità media e in modalità di condizionamento, di circa 50 dB, che sono tanti ma inferiori ai 65 che troviamo generalmente nei condizionatori portatili. La differenza di rumore si sente, perché la scala dei deciBel è logaritmica (c’è pochissima differenza tra 20 e 21, una differenza immensa tra 99 e 100) e anche se non si tratta di un condizionatore silenziosissimo, non è impossibile dormire se lo abbiamo nella stessa stanza (magari non troppo vicino e non alla massima potenza), il fastidio specialmente durante il giorno è inferiore rispetto a quello degli altri modelli.
Il produttore pubblicizza una pressione sonora di 38 dB a velocità minima della ventola, con Silent System attivo: in realtà, questo valore non risponde molto alla realtà di tutti i giorni, perché è misurato in laboratorio; in casa il rumore tende ad essere amplificato sia dalle dimensioni della stanza, che non può essere gigante (altrimenti non ce la fa a raffreddarla), sia dal fatto che la potenza sonora dipende da dove lo mettiamo e da quali elettrodomestici/mobili ci sono intorno al climatizzatore.
Insomma, non lasciatevi ingannare dalla pubblicità perché rumore lo fa, comunque. Nonostante questo è uno dei modelli più silenziosi che possiamo trovare in vendita, anche in forza della sua non elevatissima potenza, che vedremo nel paragrafo successivo.
Prestazioni
Dal punto di vista delle prestazioni, questo modello è adatto a stanze di dimensioni medie che non superano i 25-30 metri quadrati di ampiezza, altrimenti non ce la fa a raffreddarle.
Si tratta di un condizionatore dalla potenza di 10.000 BTU, e questo gli permette di avere prestazioni interessanti, anche se non altissime rispetto ad altri modelli; come dicevamo prima, è un dispositivo medio, anche da questo punto di vista.
Interessante invece la tecnologia chiamata Blue Air Technology, che essenzialmente amplifica la portata d’aria del climatizzatore, e la differenza si sente specialmente quando in una casa sono presenti diverse persone. In pratica, l’aria non viene rilasciata nelle immediate vicinanze del climatizzatore, come farebbe un ventilatore diciamo, ma viene “lanciata a pioggia” verso l’alto, come farebbe (diciamo) una gomma per innaffiare il giardino.
Sfruttando il principio fisico per il quale l’aria fredda va verso il basso, questa ricade poi nella stanza, e dona una sensazione piacevole a tutti i presenti, anche senza che ci mettiamo direttamente davanti al getto. Nel complesso, per una persona sola probabilmente la tecnologia tradizionale si comporta meglio, ma quando ci sono più persone è il modo migliore che ci sia per avere una distribuzione dell’aria simile a quella di un climatizzatore fisso.
Esperienza d’uso
Parlando di esperienza d’uso, questa non presenta particolari differenze con altri climatizzatori simili, tranne che per la questione della rumorosità e della tecnologia di distribuzione dell’aria di cui abbiamo già parlato.
Per il resto, il peso della macchina è nella media, perché è di 29 chili, per dimensioni che non sono particolarmente compatte. Nel prodotto è compreso il tubo, essenziale, che è lungo 150 cm per 12 di diametro, e che si può ritrarre quando (in inverno) il climatizzatore non si utilizza, per metterlo in un ripostiglio o in un garage, ad una lunghezza di 40 centimetri.
Essenziale notare come il tubo sia sempre necessario, sia nella modalità di condizionamento che in quella di deumidificazione: per quest’ultima, infatti, non è presente il serbatoio della condensa, che è allo stesso tempo uno svantaggio e un vantaggio: da una parte non va continuamente svuotato, mentre dall’altra abbiamo costantemente l’ingombro del tubo; ognuno qui può giudicare quale sia la soluzione migliore per lui. Non c’è modo, però, di cambiare in automatico tra la modalità di condizionamento e di deumidificazione, come invece avviene con i prodotti Pinguino di DeLonghi.
Per il resto, le modalità di funzionamento sono quelle classiche, ovvero condizionamento, deumidificazione e ventilazione; per la prima e per l’ultima la ventola ha tre velocità diverse, più una ancora più lenta delle altre che si attiva quando mettiamo il Silent System.
Le funzioni della macchina si possono controllare in due modi, ovvero con il telecomando oppure con il display touch del prodotto, semplice ma molto elegante e che evita tra l’altro il problema dei tasti bloccati. Insieme al design molto sobrio, il display da l’idea di un prodotto particolarmente moderno.
Le funzioni avanzate non sono molte, e in pratica ne abbiamo solamente una che è quella chiamata Goodnight Sleep che serve ad alzare costantemente la temperatura del climatizzatore durante la stanza, per la notte, fino a spegnersi; in questo modo sentiamo fresco quando andiamo a dormire ma, con il passare delle ore, la temperatura torna quella normale per evitare problemi ai muscoli (contratture) durante la notte.
Conclusione
Olimpia Splendid Dolceclima 10 è un prodotto Dolceclima che non eccelle in nessuna delle caratteristiche che presenta, ma fa bene il suo lavoro da tutti i punti di vista.
Il consumo e la potenza sono medi, e il prodotto è particolarmente indicato per raffreddare stanze in cui siano presenti più persone (una sala da pranzo, ad esempio); non è particolarmente pesante, né particolarmente grande per cui non ci sono problemi a spostarlo tra le stanze, e inoltre da un interessante senso di “modernità” grazie al display touch.
Il suo punto di forza è il basso rumore emesso, che anche se c’è è comunque inferiore a quello degli altri prodotti simili a lui. Specialmente nella modalità Silent System, che abbassa al minimo la velocità della ventola, il rumore emesso è nettamente inferiore alle altre modalità, e anche se ci possono essere problemi nel dormire tenendolo in stanza (perché non è così silenzioso), il disturbo arrecato durante il giorno, magari quando si lavora, è veramente poco.
Nel complesso un prodotto consigliato a chi non necessita di condizionatori dalla potenza superiore.