In questo articolo andiamo a recensire il condizionatore portatile senza tubo Trotec PAE 25. Si tratta di un dispositivo non particolarmente potente, ma interessante sia dal punto di vista dei bassi consumi, sia da quello della bassa rumorosità.
E’ un condizionatore utile per ambienti piuttosto ristretti, magari camere da letto o piccoli uffici dove si può trarre un beneficio immediato dalla sua presenza, mentre risulta meno adatto (sia rispetto ai condizionatori classici che ad altri raffrescatori) a stanze di grandi dimensioni.
Di seguito ne valuteremo tutte le caratteristiche, evidenziando quelle positive e quelle negative.
Caratteristiche principali
- Consumi molto bassi
- Poco rumoroso
- Possibilità di programmazione fino a otto ore
- Telecomando
- Modalità notturna e modalità naturale
- Buona qualità costruttiva
- Dimensioni contenute
Consumi
Partendo dai consumi di questo modello, siamo ad un livello medio-basso per la media dei raffrescatori evaporativi come lui, e ad un livello molto basso rispetto ai condizionatori classici.
Il consumo è di 65 W quando è acceso, e questo significa che l’impatto in bolletta quasi non si sentirà: se lo teniamo acceso per 8 ore tutti i giorni l’aumento, a fine mese, sarà solo di 2-3 euro mensili, per cui possiamo utilizzarlo senza troppi pensieri dal punto di vista dei consumi.
La corrente richiesta è bassa principalmente perché le ventole sono abbastanza piccole, anche se sono tante, e in generale il raffrescatore non è grande (solo 70 centimetri di altezza); se consideriamo che parte dell’altezza non ha le ventole, si capisce il motivo per cui questo prodotto abbia dei consumi che sono praticamente nulli.
Rispetto ad un condizionatore poco potente classico, il consumo è di un decimo della corrente elettrica, all’incirca.
Rumorosità
Parlando di rumorosità, anche da questo punto di vista non ci sono problemi, perché si tratta di un oggetto molto silenzioso. La rumorosità emessa dal dispositivo, da scheda tecnica è di 52 dB, ma non lasciatevi spaventare dal fatto che sembra vicino ai climatizzatori classici, di cui abbiamo parlato anche qui sul sito, che stanno sui 60-65 dB: la scala dei deciBel è particolare.
52 dB corrisponde infatti al rumore che si sente in una strada in cui non passano le macchine, mentre una conversazione a voce alta è 60 dB. La scala dei dB è infatti logaritmica, più si sale e più è la differenza di suono percepito tra un valore e l’altro.
Questo per dire che il dispositivo Trotec è molto silenzioso, leggermente più silenzioso di un normale ventilatore da tavolo. Questo significa che si può utilizzare sia di giorno, quando lavoriamo o mentre siamo in casa, sia durante la notte, quando si dorme, perché appunto il rumore emesso non da fastidio, nemmeno se la ventola viene tenuta a velocità massima.
Prestazioni
Un prodotto con bassi consumi e basso rumore emesso deve necessariamente sacrificare qualcosa, e lo fa dal punto di vista prestazionale.
Infatti, come prestazioni questo modello non è il massimo: la sua capacità di filtraggio è di 320 metri cubi all’ora, che possono sembrare tanti ma in realtà non lo sono, per un prodotto del genere, ma soprattutto è adatto a stanze che non superano i 20 metri quadri di dimensioni (il manuale dice 24, ma già in 20 metri quadrati diventa difficile sentire una differenza, quando è attivo).
Il problema è fondamentalmente che le ventole sono piccole, e il prodotto si sviluppa in altezza; questo significa che se siamo davanti si sente bene il flusso d’aria fresca, ma quando proviamo ad allontanarci a più di 2, 3 metri, oppure se non siamo nel getto diretto della ventola, non sentiremo particolari benefici. Se stiamo nella stanza la temperatura tende ad abbassarsi, quello si, ma considerando che ci sono anche dei limiti tecnologici e la temperatura non abbassa poi tantissimo sarebbe difficile sentire benefici reali.
Per questo motivo, consigliamo il prodotto solamente a chi ha intenzione di utilizzarlo in ambienti piccoli, in cui si trova una persona sola, per trarre il massimo beneficio; sconsigliato invece per stanze più grandi o dove si riuniscono più persone, come le sale da pranzo.
Esperienza d’uso
L’utilizzo di Trotec PAE 25 è molto semplice, sia come gestione del circuito che come impostazione dei vari programmi regolabili del dispositivo.
Il funzionamento si basa sul serbatoio dell’acqua, che si trova nella parte bassa, e che deve essere riempito fino ad un massimo di sei litri, in grado di coprire almeno una giornata. Si consiglia sempre di riempirlo con acqua demineralizzata, ma c’è da dire che dal punto di vista tecnico il dispositivo è progettato molto bene, per cui il calcare non tende ad accumularsi (ovviamente senza esagerare, se si usa l’acqua di rubinetto!). Con l’acqua, che deve essere quanto più fresca possibile, è possibile mettere i siberini tenuti prima in congelatore per far abbassare ulteriormente la temperatura.
L’acqua fredda, infatti, viene pompata dal raffrescatore e fatta passare attraverso una membrana dalla quale passa, in modo incidente, l’aria spinta dalle ventole: il calore dell’aria verrà assorbito dall’acqua e l’aria si raffredderà; tanto più, quindi, l’acqua è fredda, tanto più sarà il calore assorbito dall’aria e quindi la capacità rinfrescante.
La buona capienza del serbatoio permette di non doverlo riempire continuamente (massimo una volta al giorno), per cui la gestione diventa piuttosto semplice.
Per quanto riguarda poi le regolazioni e l’utilizzo, nella parte alta ci sono sei pulsanti, che regolano le funzioni mostrate sul pannello LCD, che si trova sempre nella parte alta. Se vogliamo, però, è possibile impostare le stesse funzioni grazie al telecomando integrato.
I pulsanti, nello specifico, hanno le seguenti funzioni:
- On/Off, chiaramente, serve ad accendere e spegnere il dispositivo;
- Cooling serve a scegliere se utilizzare il circuito dell’acqua oppure no (ad esempio, se non abbiamo riempito il serbatoio); se non lo usiamo, il dispositivo diventerà un normale ventilatore;
- Timer/Preset imposta il tempo dopo il quale il condizionatore dovrà spegnersi; il massimo tempo in cui possiamo tenerlo acceso è 8 ore;
- Mode serve ad impostare la modalità di emissione dell’aria, a scelta tra Normale, Naturale (la ventola aumenta e diminuisce la velocità in automatico) e Sleep, in cui la ventola gira lentamente così da non disturbare il sonno;
- Speed, se abbiamo scelto la modalità normale, imposta la velocità della ventola tra alta, media e bassa;
- Wind Direction muove le alette che si trovano nella parte anteriore del dispositivo, direzionando così il flusso di aria. Si può decidere che si muovano a destra e a sinistra, oppure che si fermino in una certa direzione, ed è una cosa utile dal momento che il dispositivo non gira da solo.
Le funzioni, quindi, sono molto classiche per un dispositivo del genere, senza particolari aggiunte rispetto ad altri dispositivi del genere.
Un ultimo appunto, poi, è che il cavo elettrico è molto corto, e per usarlo ci sarà necessità di una prolunga, da prendere in considerazione.
Conclusione
Trotec PAE 25 è un raffrescatore evaporativo di buon livello, che permette di raffreddare stanze di dimensioni non particolarmente grandi.
I suoi punti di forza sono i bassissimi consumi e la rumorosità, anch’essa molto bassa, mentre è carente dal punto di vista delle prestazioni soprattutto perché il getto d’aria non è molto potente, e non permette il raffreddamento di grandi ambienti.
E’ consigliato, quindi, per chi vuol farne un utilizzo in stanze piccole, in particolare se si trova lì dentro da solo: per camere da letto, piccoli uffici, studi e situazioni simili sarà sicuramente d’aiuto nell’abbassare la temperatura della stanza.
Se state quindi cercando un prodotto da utilizzare in una situazione come questa, prendetelo in considerazione perché è un prodotto valido anche dal punto di vista della qualità di costruzione; viceversa, se dovete raffreddare ambienti più grandi vi consigliamo di considerare qualche modello più potente.