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Recensione del Pinguino PAC EX100 Silent: unire la potenza ai bassi consumi

DeLonghi, leader in Italia per la progettazione e la produzione di condizionatori portatili, quest’anno presenta un nuovo modello che va ad arricchire la sua gamma di Pinguino. Parliamo del PAC EX100 Silent che è un prodotto molto interessante tra quelli proposti nella vasta gamma del produttore italiano. Si tratta infatti di un condizionatore che unisce una buona potenza a dei bassi consumi, risultando molto efficiente ma soprattutto molto ecologico, ad un livello molto difficile da trovare nei climatizzatori portatili, a differenza dei fissi.

Ovviamente risulta essere un oggetto interessante per questa e per tutta un’altra serie di funzioni, come le modalità Silent o Real Feel, che lo rendono ottimale nell’esperienza di utilizzo: nella recensione cercheremo di capire quali sono i suoi punti di forza e quelli di debolezza.

Caratteristiche principali

  • Classe energetica A++, alta per un climatizzatore portatile
  • Potenza fino a 10.000 BTU
  • Possibilità di alternare condizionamento e deumidificazione con la modalità Real Feel
  • Funzione Silent che riduce il rumore emesso
  • Potenza tecnica di buon livello
  • Programmabile fino a 24 ore con telecomando
  • Assenza di serbatoio per la deumidificazione

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Consumi

Come abbiamo detto nell’introduzione, la forza di questo climatizzatore sta nella classe ecologica, quindi nei bassi consumi in relazione alla potenza che è in grado di fornire all’interno della nostra abitazione.

Le prestazioni non sono altissime, rispetto a quelle di altri elettrodomestici simili, ma sono comunque nella media, come vedremo tra poco; ad essere interessante è però la classe energetica A++, la seconda attualmente possibile per i climatizzatori (sia fissi che portatili). Personalmente non sono a conoscenza di portatili di classe A+++, mentre quelli di classe A++, come questo, sono piuttosto rari.

La classe energetica fa un enorme differenza sulla bolletta dell’energia elettrica, specialmente se usiamo in modo continuativo il dispositivo, per cui se siete in questa situazione vale la pena di prenderlo in considerazione.

I consumi ammontano, nella modalità di assorbimento massimo, a 0,7 kW, e questo rende praticamente impossibile che possa scattare il salvavita in casa, caratteristica molto positiva che ci permette di poterlo usare a massima potenza in qualunque situazione (il contatore standard per le abitazioni supporta una potenza massima di 3 kW).

Rumorosità

Dal punto di vista della rumorosità, siamo in linea con altri prodotti simili Pinguino. Sebbene non venga indicato il quantitativo definito in Decibel, con un misuratore manuale è possibile vedere che alla massima potenza all’incirca sui 63 dB, per cui un rumore che non martella le vostre orecchie ma che comunque si sente, e che disturba durante la notte, quando è sconsigliato utilizzarlo a massimo regime, visto che comunque non serve.

Utilizzando invece la modalità Silent, presente nel prodotto che, però, non riduce il rumore emesso dal compressore dell’aria, bensì va ad agire sulla velocità della ventola le cose migliorano un po’, ed è possibile provare a dormirci o lavorare, se avete la possibilità di tenerlo a qualche metro di distanza.

In pratica, nella sola modalità di condizionamento è possibile abbassare la velocità della ventola ulteriormente rispetto alla velocità minima impostabile con il telecomando, e in questo modo il rumore emesso diminuirà, anche se non moltissimo.

Comunque, il rumore emesso da questo modello è assolutamente nella media, e rispetto agli altri portatili non è più basso, né più alto, nell’utilizzo.

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Prestazioni

Dal punto di vista delle prestazioni, abbiamo già accennato che con questo modello ci troviamo ad un livello medio rispetto a prodotti simili.

In effetti, la potenza del condizionatore è di 10.000 BTU, adatta a raffreddare una stanza di circa 30 metri quadrati, per cui in una casa normale raffredda anche stanze ampie; non è adatta a luoghi ancora più grandi, perché non ce la farebbe a raffreddarli, mentre non ci sono particolari problemi in stanze più piccole, in cui la temperatura viene raggiunta più velocemente e, anzi, una volta raggiunta si può ridurre la potenza e di conseguenza anche i consumi ed il rumore.

Da segnalare anche la presenza della funzione Real Feel di Pinguino, che consente al prodotto di passare, in modo completamente automatico, dalla modalità di condizionamento a quella di deumidificazione e viceversa, controllando in ogni momento la situazione dell’aria e scegliendo per noi la condizione migliore dal punto di vista del benessere.

Questo non cambia la temperatura, chiaramente, ma calcola qual è la situazione migliore nella stanza, adattandosi di conseguenza. Il contro della presenza di questa modalità è che il tubo deve rimanere sempre collegato al climatizzatore, anche nella modalità di deumidificazione, cosa che con altri portatili non succede.

Esperienza d’uso

Per quanto riguarda l’esperienza d’utilizzo di questo condizionatore, possiamo dire che in linea di massima siamo in presenza di uno dei migliori climatizzatori portatili, sia di quelli che fanno parte della gamma Pinguino che, più in generale, di tutti gli altri.

Come tutti i portatili, anche questo modello ha il tubo, che è necessario per garantire lo scambio di calore tra la stanza e l’esterno. Questo è uguale a quello degli altri modelli Pinguino (è intercambiabile) ed è lungo 150 centimetri al massimo, che diventano 40 quando è retratto; il tubo è mediamente rigido. Nella confezione troviamo anche i vari attacchi che permettono di collegarlo alla finestra forata e di metterlo tra le due ante della finestra perché si tenga aperta al minimo, per chi non avesse o non volesse forare la finestra. E’ presente anche l’attacco che consente di sostituirlo alla bocchetta dell’aria, quindi al muro, permettendo così di renderlo un condizionatore semi-permanente e non avere il tubo libero in giro per la stanza.

Le modalità in cui il climatizzatore funziona, essendo un modello che fa solo aria fredda, sono le tre classiche, ovvero condizionamento, deumidificazione e ventilazione.

  • Nella modalità di condizionamento, è possibile scegliere la temperatura che vogliamo raggiungere, e la velocità della ventola, la velocità a cui l’aria fredda verrà spedita nella stanza. E’ anche possibile scegliere una modalità automatica, che adatta la velocità della ventola alla temperatura della stanza, e inoltre è possibile scegliere la sopracitata modalità silent, che serve a ridurre al minimo la velocità della ventola riducendo nello stesso momento anche il rumore.
  • La modalità deumidificazione serve a diminuire l’umidità nell’aria, e non è possibile né personalizzarla. Da notare che questo modello non ha il serbatoio, per cui l’umidità in eccesso della stanza viene eliminata tramite il tubo, che deve rimanere sempre collegato. E’ possibile anche scegliere di attivare la modalità Real Feel, che alterna automaticamente condizionamento e deumidificazione, permettendo in questo modo di ottenere le migliori condizioni possibili di temperatura e umidità nell’aria; è una modalità mista tra le due.
  • Infine, la modalità ventilazione è l’unica che si può avere senza tubo, consuma pochissimo e permette di muovere semplicemente l’aria; viene attivata la ventola, per cui abbiamo una sensazione di fresco, ma non si modifica la temperatura dell’aria.

Tutte queste funzioni sono attivabili sia direttamente dal pannello di controllo dell’elettrodomestico, sia dal telecomando in dotazione, che permette di controllarlo a distanza.

Altra opzione disponibile dal telecomando, inoltre, è il timer, che come si può intuire permette di scegliere il tempo di accensione del condizionatore; arrivato al tempo stabilito (a scatti di mezz’ora), la macchina si spegne automaticamente.

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Conclusioni

Questo prodotto Pinguino non è diverso, dal punto di vista delle funzioni, da altri condizionatori portatili della stessa marca e di gamma alta. Le funzioni Real Feel e Silent sono in generale ciò che Pinguino offre di migliore, che contraddistinguono questi prodotti da quelli delle marche concorrenti.

La caratteristica che, però, dovrebbe portare a scegliere questo prodotto e a preferirlo agli altri è il fatto che riesce ad unire una buona potenza di raffreddamento ad una classe energetica A++, difficilissima da trovare su modelli diversi e votati alla “forza bruta”.

Questo prodotto non è adatto a raffreddare stanze grandissime, è vero, ma per chi ha intenzione di metterlo in una stanza adatta alle sue capacità (30 metri quadri massimo), la classe energetica alta rappresenterà un risparmio consistente alla fine dell’estate, sulla bolletta elettrica; considerando che il risparmio si ripeterà anche gli anni successivi, con il tempo la spesa superiore per l’acquisto sarà sicuramente un investimento ripagato, sia in soldi risparmiati che in utilità per l’ambiente che ci circonda.

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