Una delle caratteristiche che contraddistinguono i climatizzatori portatili da altri prodotti per il raffreddamento della casa, è il fatto che tutti questi dispositivi, di qualsiasi marca e modello, per poter funzionare correttamente necessitano di un tubo che scarichi fuori dalla stanza l’aria calda raccolta al suo interno.
Tale tubo, seppur indispensabile, è spesso percepito come fastidioso per diversi motivi: il primo è, naturalmente, di tipo estetico, perché un tubo molto grande in mezzo alla stanza non è bello da vedere; il secondo, e più importante, è il fatto che deve andare dal climatizzatore all’esterno di una finestra o di una porta, costringendo a tenere il passaggio parzialmente aperto, e così al rientro all’interno dell’aria calda che riduce l’efficienza del dispositivo.
In questo articolo ci occupiamo di TROTEC AirLock 200, una guarnizione per finestre che va ad eliminare completamente il secondo problema, isolando la stanza e permettendo così di rendere più efficiente il climatizzatore.
L’isolamento della stanza
L’isolamento è essenziale per qualunque tipo di climatizzatore, e si ottiene tenendo tutte le porte e le finestre chiuse tranne per una parte in cui deve passare il tubo. Esempi di isolamento ce ne sono diversi, tra i quali:
- Forare il muro con un buco delle dimensioni del tubo e far uscire da lì l’aria calda;
- Forare il vetro della finestra, con un buco apposito e inserire il tubo nel foro;
- Utilizzare un pannello da finestra per le finestre scorrevoli;
- Utilizzare un telo isolante, che è l’opzione che prendiamo in considerazione oggi.
Bisogna fare un appunto: le prime tre soluzioni sono più comode rispetto all’ultima, nell’utilizzo quotidiano. Sono però anche più invasive, e visto che non tutti le possono mettere in pratica, il telo isolante risulta un metodo sicuramente più versatile e adatto a ogni tipo di situazione, in particolare alle finestre ad ante e ai lucernari, che sono gli infissi più comuni nelle case.
TROTEC AirLock 200: come è fatto e come si applica
Il telo isolante proposto da Trotec è un prodotto in tessuto plastico lungo 295 centimetri e largo circa 40 centimetri. I produttori lo indicano come adatto alle porte-finestre, ma è facilmente adattabile anche alle finestre normali, nonostante una parte resti inutilizzata (questa la si piega e si appoggia sul davanzale della finestra).
Per calcolare se sia adatto o no al nostro infisso, è sufficiente fare una semplice operazione matematica: altezza della finestra + larghezza della finestra moltiplicato per 2. Questo perché il telo va applicato lungo tutta l’anta che rimane aperta, tranne che sulla parte che ha i cardini, quella vicino all’infisso; questo significa che se, per esempio, una porta-finestra è alta 200 cm e larga 40, il totale dell’operazione è 200+40+40 ovvero 280 centimetri, meno della lunghezza massima di 295. Se avesse superato questa misura, non sarebbe stato adatto alla nostra situazione.
Nella confezione troviamo anche del nastro biadesivo, che permette di attaccare il telo all’anta e agli infissi della finestra. L’applicazione richiede un po’ di tempo e di pazienza, per cui non si può applicare e poi staccare pochi giorni dopo, e (a meno di non volerci perdere troppo tempo) va considerato come un dispositivo fisso, da applicare all’inizio della stagione calda per essere rimosso solamente alla fine; questo implica il non poter più aprire le finestre, perché c’è il telo isolante, mentre se lo applichiamo bene risulta sempre possibile chiuderle, magari per sicurezza quando siamo fuori casa e non usiamo il climatizzatore.
Il telo isolante va a riempire tutto lo spazio che sarebbe aperto quando la finestra rimane socchiusa, per far passare il tubo del climatizzatore; con la sua presenza, il tubo è l’unica parte che si collegherà con l’esterno della stanza, e questo impedirà all’aria calda che c’è fuori di entrare nuovamente all’interno, per cui nel complesso il climatizzatore sarà efficiente.
Non è finita qui: se il telo fosse integro, ovviamente la finestra sarebbe sigillata e non potrebbe passare nemmeno il tubo per uscire fuori; invece ne possono passare addirittura due, grazie ad una zip che è presente circa a metà del telo, e lo attraversa in tutta la sua lunghezza.
L’isolamento per un doppio tubo
La particolarità che distingue questo telo isolante da tutti gli altri simili è che la zip è composta da ben quattro cerniere che la attraversano in direzioni opposte, e non solo da due.
Se nei prodotti “normali” per la casa si trovano due cerniere che convergono, e al centro delle due (nello spazio che rimane aperto) c’è appunto la fessura per far passare il tubo, con questa soluzione rimangono due spazi, che possono essere usati per un tubo solo (uno dei due spazi si chiude completamente, sempre con le cerniere) oppure per due.
In altre parole, questa soluzione va bene sia per i climatizzatori portatili con due tubi che per quelli con un solo tubo, mentre non è vero il contrario, cioè se avete un climatizzatore con due tubi i teli isolanti pensati per un solo tubo non sono adatti.
Ora, bisogna notare che il doppio tubo non è molto frequente nei climatizzatori portatili da casa, mentre si trova spesso nei climatizzatori portatili pensati per grandi ambienti, quelli che di solito non si comprano ma si prendono a noleggio dalle aziende specializzate. Servono per raffreddare sale conferenze, sale convegni, postazioni temporanee per fiere e sagre e altri ambienti molto ampi, come quelli in esempio; il doppio tubo serve per le due diverse funzioni del climatizzatore, ovvero la climatizzazione e la deumidificazione, perché sarebbe impensabile che in una sala conferenze ci sia una persona che ogni ora va a svuotare il serbatoio dell’acqua perché è troppo pieno.
Se il telo può essere utile in una situazione del genere, è da preferire rispetto a quelli pensati per un solo tubo, anche (magari) in vista di una sostituzione del climatizzatore portatile, in futuro; se invece avete già il portatile con un solo tubo. e state acquistando il telo appositamente avete la massima libertà nello scegliere questo piuttosto che un altro telo pensato per un solo tubo.
Vantaggi e limiti di Trotec AirLock 200
Dopo aver visto le caratteristiche e il montaggio di questo telo, e anche come si monta su una finestra, elenchiamo i vantaggi e gli svantaggi dello scegliere una soluzione del genere per l’isolamento del climatizzatore portatile.
Tra i vantaggi:
- Risparmio sulla bolletta perché l’isolamento aumenta l’efficienza totale del climatizzatore;
- Installazione pochissimo invasiva rispetto agli altri metodi, perché per rimuoverlo è sufficiente togliere il biadesivo e non abbiamo forato finestre né muri;
- Supporto per due tubi per i climatizzatori portatili doppi;
- Possibilità di chiudere la finestra senza rimuovere il telo.
Tra gli svantaggi, invece, troviamo:
- Impossibilità di aprire la finestra su cui è stato montato, per cui bisogna fare attenzione ad installarlo in una stanza che abbia anche un’altra finestra per il ricambio dell’aria;
- Difficoltà di applicazione nelle finestre scorrevoli, in cui è preferibile scegliere invece un pannello da finestra, piuttosto che un telo;
- Le dimensioni non sono grandissime, per cui per porte-finestre troppo grandi potrebbe non andare bene.
Come vediamo, quindi, non si tratta di una soluzione del tutto ottimale come sarebbe quella di un foro alla finestra (o, ancor meglio, di un muro) che rende ottimale l’utilizzo di questo prodotto.
Tuttavia, per chi non vuole fare operazioni troppo invasive, o cerca una soluzione semplice e poco costosa e soprattutto per chi ha un climatizzatore portatile a doppio tubo (che richiederebbe una doppia foratura del muro o del vetro della finestra) rappresenta una soluzione ottimale.
Un acquisto che, con il passare del tempo, si ripaga da solo grazie al risparmio che troveremo sulla bolletta elettrica.