Trotec PAC 2010 E è un climatizzatore portatile molto interessante per chi ha necessità di raffreddare ambienti che non sono particolarmente grandi.
Si tratta di uno dei modelli più recenti della linea Trotec, che ha tutte le funzioni del condizionatore classico ovvero il raffreddamento, la deumidificazione e la ventilazione.
Il design è stretto ed allungato, caratteristica che limita un po’ il raggio di azione (specialmente per la ventilazione) ma che allo stesso tempo lo rende adatto ad essere inserito in ambienti anche piuttosto stretti e con molti oggetti, senza problemi particolari.
In questa pagina ne vediamo le caratteristiche più interessanti e cerchieremo di capire se questo prodotto possa effettivamente fare al caso vostro.
Caratteristiche principali
- Piuttosto silenzioso
- Adatto al raffreddamento di piccole stanze
- Telecomando con timer
- Design allungato, adatto ad ambienti piuttosto stretti
Consumi
Per quanto riguarda i consumi, questo climatizzatore si assesta su un livello medio per i condizionatori portatili dalle prestazioni simili.
La classe energetica è infatti la A, che con il passare degli anni diventa sempre più obsoleta a causa dei miglioramenti nelle tecnologie; il consumo non è quindi indifferente, anche se bisogna dire che con prestazioni non particolarmente elevate il problema non si fa sentire in modo troppo pesante in bolletta, anche se viene tenuto acceso per diverse ore durante il giorno.
L’assorbimento in kWh è di circa 0,8 che considerando il costo al kW dell’energia elettrica porta ad una spesa, all’incirca, di 20 centesimi per ogni ora di accensione; questo significa che un’accensione di cinque ore al giorno fa spendere circa un euro, tutto sommato una cifra non eccessiva per quanto il prodotto non possa essere, rispetto ad altri, lodato dal punto di vista del basso consumo energetico.
Rumorosità
Discorso diverso dal precedente per quanto riguarda, invece, il rumore emesso dal dispositivo.
Rispetto ad altri modelli, anche della stessa marca, il rumore emesso mediamente è di 63 dB, quindi più basso; questo, nei limiti del rumore emesso da un dispositivo del genere, si può considerare un buon valore che rende nel complesso il condizionatore abbastanza silenzioso.
Ciò che emette rumore è essenzialmente il motore di refrigerazione, avendo così un’emissione abbastanza fissa; a questo si va ad aggiungere il rumore emesso dalle ventole che, tuttavia, anche ad alta velocità non provocano un’emissione eccessivamente rumorosa, per cui la situazione sostanzialmente non cambia.
Abbassando la velocità della ventola il rumore si riduce però ulteriormente, e considerando che il climatizzatore è pensato per il raffreddamento di stanze piuttosto piccole si tratta di un vantaggio non indifferente; nel complesso, infatti, da questo punto di vista possiamo considerarlo uno dei condizionatori più interessanti per chi sta cercando un prodotto che abbia un’emissione rumorosa non troppo alta.
Prestazioni
Dal punto di vista delle prestazioni, il condizionatore non è pensato per raffreddare stanze molto grandi, e questo è in linea con i valori che possiamo trovare.
La sua capacità è di 7200 BTU, una capacità leggermente superiore rispetto ai condizionatori pensati per i piccoli spazi ma non sufficiente per il raffreddamento di stanze molto grandi. Indicativamente, il “limite” della dimensione di una stanza che può raffreddare si assesta sui 15-18 metri quadrati (per quanto i produttori tendano ad essere più generosi nell’indicare le dimensioni raffreddabili).
Può essere quindi utile per raffreddare una camera, un ufficio, un bagno, ma non per il raffreddamento di stanze più grandi come un salotto o una sala, e nemmeno di monolocali o comunque ambienti particolarmente ampi. Usarlo in stanze troppo grandi provocherebbe un consumo energetico eccessivo non compensato da un adeguato abbassamento della temperatura.
Esperienza d’uso
Dal punto di vista dell’utilizzo, il climatizzatore si comporta piuttosto bene se inserito in ambienti che è in grado di raffreddare correttamente.
Già dall’accensione ci si rende conto di come, per quanto il rumore si senta, questo non è fastidioso e può quindi essere utilizzato tranquillamente mentre si portano avanti altre attività.
Il tempo necessario al raffreddamento di una stanza di dimensioni medie è all’incirca di mezz’ora, un’ora per ambienti un po’ più grandi, dopo la quale volendo è possibile modificare la modalità in ventilazione, così da interrompere quasi del tutto il rumore emesso.
Il montaggio comprende anche il tubo, che deve necessariamente essere portato fuori da una finestra; la lunghezza è di 1,5 metri, grande abbastanza da essere posizionato anche in un punto abbastanza lontano dalla finestra. L’unico problema riscontrato nel dispositivo è a questo proposito, relativamente allo scarico dell’acqua: il tubo parte dal condizionatore da un punto un po’ basso considerando l’altezza della finestra media; poiché l’acqua in eccesso (derivante dal raffreddamento o dalla deumidificazione) viene scaricata tramite il tubo, dobbiamo far attenzione a non creare un “gomito” che la farebbe stagnare verso il basso. Per riuscirci potrebbe essere necessario posizionare il condizionatore su una sedia o su una pedana, il che potrebbe portare qualche problema soprattutto nel suo spostamento.
Dal punto di vista della gestione, invece, il prodotto è molto semplice da utilizzare: una volta acceso è possibile controllare la temperatura, la velocità della ventola e l’impostazione del timer di spegnimento, nonché la modalità (raffreddamento, deumidificazione e ventilazione) comodamente dal display che si trova nella parte alta del dispositivo.
E’ poi possibile controllarlo anche tramite il telecomando, che permette di controllarlo a distanza. In particolare, tramite il telecomando è possibile utilizzare le seguenti funzioni:
- Mode: serve semplicemente a cambiare il funzionamento tra le tre modalità a disposizione.
- Sleep: è una modalità utile da utilizzare durante la notte, che provoca un abbassamento progressivo della velocità della ventola fino allo spegnimento del condizionatore.
- Timer: è utile se si vuole spegnere il dispositivo ad un orario stabilito.
- On, off e pulsanti per la temperatura: servono ad accendere, spegnere il dispositivo e regolare la temperatura emessa.
Conclusioni
Il climatizzatore Trotec PAC 2010 E è un dispositivo interessante soprattutto per chi cerca un condizionatore portatile adatto al raffreddamento di ambienti piccoli.
Le prestazioni non sono elevate, e i consumi, pur non particolarmente bassi, diventano non eccessivi visto il basso assorbimento di corrente elettrica. Il punto di forza principale del prodotto è però quello di essere particolarmente silenzioso, almeno in confronto ai prodotti della stessa categoria, e questo lo rende un buon acquisto per chi deve raffreddare una camera, un ufficio o comunque un ambiente piccolo senza essere eccessivamente disturbato dal rumore emesso.
Per ambienti più grandi, invece, per diversi motivi non è adatto e bisogna rivolgersi ad un prodotto necessariamente più performante.