Tra le funzioni innovative che, oggi, abbiamo sui nostri smartphone, e che fino solamente a una decina di anni fa non potevamo nemmeno immaginare, ci sono tutte quelle che riguardano la domotica. Si tratta di per sé, della disciplina che serve ad accorpare l’informatica e l’elettronica alla gestione dell’abitazione e da accesso a quella che qualche anno fa chiamavamo “casa del futuro”; quel futuro, oggi, è arrivato.
Ci sono vari dispositivi che si possono controllare da smartphone, e tra questi troviamo le lampadine, alcune macchine del caffè, il televisore, accessori da cucina e, naturalmente, i dispositivi per modificare la temperatura che sono principalmente due: la caldaia e il condizionatore. La cosa particolare è che per controllare questi due dispositivi non c’è bisogno di un prodotto di ultima generazione, ma è sufficiente avere a disposizione un semplice dispositivo che si possa connettere ad internet, ed uno smartphone per poter controllare gli elettrodomestici da app. Quella che permette di farlo al meglio ad oggi, si chiama Tado, ed è pensata per il controllo di caldaie e condizionatori.
Tado e i suoi accessori
In questo articolo ci concentreremo principalmente sulla sezione di Tado che consente di controllare il condizionatore, ma è giusto ricordare che con una sola app, disponibile per iOS o per Android, è possibile controllare più accessori Tado diversi. Tra questi, che sono indispensabili al funzionamento dell’app, troviamo:
- Tado Climatizzatore Intelligente, che serve ad interagire con i climatizzatori e non necessita di accessori ulteriori;
- Tado Termostato intelligente, che invece serve ad interagire con la caldaia e sostituisce il termostato che già avete. Qui, oltre al termostato Tado, si possono avere anche ulteriori accessori per migliorare ancora di più l’efficienza della caldaia.
Se abbiamo entrambi gli oggetti, si possono controllare dall’unica app Tado presente sugli store, mentre se ne abbiamo uno solo poco male: controlleremo solo quello. Qui ci concentreremo solamente sull’accessorio Tado Climatizzatore Intelligente, che serve a migliorare l’efficienza e i consumi del condizionatore, e che è in grado di controllare un climatizzatore alla volta.
Tado App: a cosa serve e come funziona
Prima di passare al funzionamento tecnico e all’installazione dell’accessorio, focalizziamo la nostra attenzione sull’app per smartphone: dopo averla scaricata gratuitamente dallo store, bisogna attivare l’accessorio perché si colleghi con lo smartphone, e a questo punto potremo controllarlo per avere il controllo totale del climatizzatore. Qualunque istruzione daremo all’app, questa arriverà al nostro condizionatore portatile, e ciò consente di avere a disposizione le funzioni seguenti:
- Si può accendere o spegnere anche in remoto, quando siamo fuori casa, comodamente dall’app;
- Possiamo fare in modo che il climatizzatore si accenda quando entriamo in casa e si spenga quando usciamo, basandosi sulla nostra posizione registrata dallo smartphone;
- Possiamo impostare degli orari di accensione e di spegnimento completamente automatici;
- Sempre da remoto, è impossibile impostare la temperatura che vogliamo sia raggiunta in casa;
- E’ possibile conoscere in ogni momento quanto, nei giorni precedenti, il climatizzatore è stato acceso e ottimizzare così il consumo di energia elettrica.
Tutto questo è possibile farlo tramite l’app, dopo averla collegata all’accessorio, utilizzando le funzioni disponibili. Tado infatti, controlla direttamente il climatizzatore, e in pratica va a sostituire il vecchio telecomando, quindi tutto quello che potevamo fare con il telecomando possiamo farlo anche con l’app, solo che i processi possono essere anche automatizzati.
Ovviamente, se abbiamo più accessori Tado, ognuno di essi si imposta indipendentemente dagli altri, così che climatizzatori diversi in stanze diverse non abbiano problemi di funzionamento anche contemporaneo, e così che climatizzatore e caldaia (durante l’inverno) non si attivino contemporaneamente.
Come funziona il sistema Tado
Esplorate quindi le funzioni dell’applicazione, vediamo come è possibile che questa riesca a controllare il climatizzatore. Bisogna notare per prima cosa, che per impostare il sistema non c’è bisogno di avere un climatizzatore compatibile, ma anzi va già benissimo quello che avete in casa, fisso o portatile che sia; l’importante è che, specialmente se portatile, si possa controllare con il telecomando, perché se non è in grado di ricevere gli infrarossi non può funzionare con il sistema Tado.
Il sistema necessita delle seguenti cose, per poter funzionare:
- Uno smartphone con l’app installata, come abbiamo già visto, e sempre connesso ad internet;
- L’accessorio Tado Climatizzatore intelligente, uno per ogni climatizzatore che abbiamo in casa (se ne abbiamo più di uno);
- Una connessione Wi-Fi in casa sempre attiva;
- La corrente elettrica a cui collegare Tado (che comunque ci vorrebbe anche per il climatizzatore; per funzionare, i climatizzatori portatili devono rimanere attaccati alla corrente);
- Il climatizzatore, fisso o portatile, che deve fisicamente vedere Tado, per cui non devono esserci ostacoli tra i due.
Quando, abbinata l’applicazione, noi inviamo un comando o automatizziamo una funzione dall’applicazione, succede questo. L’applicazione, tramite internet, invia i segnali all’accessorio Tado che li riceve grazie alla Wi-Fi di casa (è per questo che funziona anche quando siamo fuori, e con le funzioni automatizzate). In risposta, lui emette dei raggi infrarossi identici a quelli del telecomando, che il climatizzatore, tramite il suo sensore, vede ed esegue come se li avessimo mandati con il telecomando. Per cui, con Tado (che a tutti gli effetti è un telecomando a infrarossi, anche se risponde a un’app e non alla pressione del dito) è possibile replicare tutte le funzioni del telecomando presenti nel climatizzatore. Il fatto che funzioni con gli infrarossi ci spiega perché è necessario che Tado e il climatizzatore si vedano tra loro.
Da notare che, se qualche familiare non ha l’app ma vuole comunque controllare il climatizzatore, può farlo direttamente dal display dell’accessorio, che è in grado di replicare le funzioni manuali presenti nell’app (temperatura, accensione, spegnimento, deumidificazione e via dicendo).
Ma come è possibile che Tado sia compatibile con tutti i climatizzatori esistenti? La risposta è che gli sviluppatori hanno memorizzato al suo interno i segnali infrarossi della maggior parte dei climatizzatori presenti sul mercato, per cui basta inserire la marca, il modello e l’anno del dispositivo che abbiamo e lui, fin da subito, conoscerà tutti i suoi comandi.
Ovviamente, non proprio tutti i climatizzatori sono presenti nell’app, e allora è possibile aggiungere manualmente gli infrarossi specifici del nostro modello nell’accessorio; esiste infatti una modalità in cui il climatizzatore ci chiederà di puntare il telecomando (quello normale) del climatizzatore verso di esso, quindi lui ci dirà le funzioni da premere, ad esempio accensione, spegnimento o innalzamento della temperatura. Noi premiamo la funzione sul telecomando e lui memorizzerà il segnale, e sarà in grado di replicarlo; questo va fatto solamente nella prima impostazione, per rendere Tado compatibile con il nostro climatizzatore.
In questo modo, qualunque funzione andremo ad impostare dall’app funzionerà sempre inviando il segnale giusto al climatizzatore: impostato il sistema, potremo controllarlo manualmente in remoto oppure impostare un controllo completamente automatico.
Conclusione
L’app Tado permette far interagire il nostro smartphone anche con il nostro climatizzatore, permettendoci tra l’altro di risparmiare sull’acquisto di un nuovo climatizzatore, perché anche quello che già abbiamo è sicuramente compatibile.
Permette anche di ridurre i consumi, perché il climatizzatore sta acceso solamente nel momento in cui siamo a casa e si spegne quando usciamo, per poi magari accendersi ad un’ora stabilita da noi. Rispetto ai timer, che a volte sono presenti nei condizionatori, possiamo impedirne l’accensione se un giorno è particolarmente fresco, e possiamo fare in modo che il climatizzatore non si accenda se un giorno, per esempio, non torniamo a casa in pausa pranzo.
Nel complesso, quindi, un accessorio molto utile, il cui costo si ripaga ben presto con il risparmio in bolletta dovuto alla maggiore efficienza dello stesso climatizzatore.