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I condizionatori portatili sono una soluzione comoda e pratica per rinfrescare gli ambienti senza la necessità di installazioni fisse o lavori di muratura. Ma come funzionano davvero? Serve sempre il tubo? Sono efficienti come i modelli tradizionali?
Se ti sei mai posto queste domande, sei nel posto giusto. In questa guida scoprirai come funziona un condizionatore portatile, perché ha bisogno di un tubo di scarico e quali sono i vantaggi e gli svantaggi rispetto ai climatizzatori fissi.
Inoltre, faremo chiarezza realmente sui modelli senza tubo e su come differiscono dai veri condizionatori.
Di Cosa Parleremo?
✔ Come funziona un condizionatore portatile (spiegazione molto chiara e semplice)
✔ Perché è necessario il tubo e cosa succede senza di esso
✔ Pro e contro rispetto ai climatizzatori fissi
✔ I modelli “senza tubo”: funzionano davvero?
✔ I condizionatori Pinguino De’Longhi e cosa li rende così popolari
Dopo questa lettura, saprai esattamente come scegliere il modello più adatto alle tue esigenze e come sfruttarlo al meglio.
Come Funziona un Condizionatore Portatile?

Un condizionatore portatile funziona grazie a un ciclo di refrigerazione chiuso, simile a quello di un frigorifero. Il suo compito è raffreddare l’aria della stanza, espellendo contemporaneamente il calore all’esterno attraverso un tubo. Per farlo, utilizza un sistema a liquido refrigerante, che assorbe e rilascia calore durante il suo percorso nel circuito interno del dispositivo.
Vediamo nel dettaglio come avviene questo processo.
Il Ciclo di Refrigerazione in 4 Fasi
1.Aspirazione dell’aria calda dalla stanza
Il condizionatore preleva l’aria dall’ambiente attraverso una ventola interna.
2.Raffreddamento tramite il liquido refrigerante
L’aria passa attraverso l’evaporatore, una serpentina fredda in cui circola un gas refrigerante.
Qui il calore dell’aria viene assorbito dal liquido, che si trasforma in gas.
L’aria, ora più fredda, viene reimmessa nella stanza.
3.Compressione e rilascio del calore
Il gas refrigerante passa nel compressore, che lo comprime aumentando la temperatura.
Poi arriva al condensatore, dove rilascia il calore accumulato.
4.Espulsione dell’aria calda tramite il tubo
Il calore, anziché restare nella stanza, viene espulso all’esterno attraverso il tubo di scarico.
Il refrigerante torna allo stato liquido e il ciclo ricomincia.
Ovviamente questo processo è del tutto automatico e si ripete continuamente finché il condizionatore è acceso, mantenendo la stanza fresca.
Da Dove Prende l’Aria un Condizionatore Portatile?
Un condizionatore portatile non preleva aria dall’esterno, ma lavora esclusivamente con l’aria presente nella stanza in cui è collocato. Questo avviene attraverso un sistema di aspirazione e ricircolo che coinvolge due flussi d’aria distinti:
- L’aria che viene raffreddata e immessa nella stanza
- L’aria che viene utilizzata per dissipare il calore e viene espulsa all’esterno tramite il tubo
Vediamo nel dettaglio come funzionano questi due flussi.

1.Aspirazione e Raffreddamento dell’Aria della Stanza
Il condizionatore portatile aspira l’aria calda dell’ambiente interno attraverso un sistema di ventole e filtri che prelevano l’aria calda e umida tramite la presa d’aria posta sul retro dell’apparecchio. Questa aria passa attraverso l’evaporatore, un elemento della serpentina di scambio termico dove circola il liquido refrigerante.
- Scambio termico: Il liquido refrigerante assorbe il calore presente nell’aria e si trasforma in gas.
- Aria raffreddata: Dopo aver ceduto il proprio calore, l’aria viene reimmessa nella stanza più fresca e deumidificata.
- Ricircolo interno: Questo ciclo continua finché la temperatura ambiente raggiunge il livello impostato.
2.Aria per il Raffreddamento del Sistema e Scarico all’Esterno
Oltre all’aria utilizzata per il raffreddamento dell’ambiente, il condizionatore preleva un altro flusso d’aria dalla stanza per raffreddare il compressore e il condensatore.
- Dopo aver dissipato il calore nel condensatore, questa aria si riscalda significativamente.
- Per evitare che il calore si accumuli all’interno della stanza, l’aria calda viene espulsa attraverso il tubo di scarico.
Perché il tubo è necessario?
Il tubo di scarico è fondamentale perché impedisce il surriscaldamento del condizionatore stesso e permette di eliminare il calore in eccesso. Senza di esso, il calore verrebbe rilasciato nella stanza, annullando l’effetto refrigerante.
❌ Il Mito dei Condizionatori Portatili Senza Tubo
Se un condizionatore portatile non dispone di un tubo di scarico, significa che non sta realmente raffreddando l’aria, ma sta semplicemente generando un effetto rinfrescante temporaneo. I dispositivi commercializzati come “condizionatori senza tubo” o “climatizzatori senza tubo” sono in realtà dei raffrescatori evaporativi, che funzionano in modo diverso tramite acqua o ghiaccio. Li analizziamo più nel dettaglio nel prossimo paragrafo.
Perché i Condizionatori Portatili Hanno il Tubo?
Uno degli aspetti che genera più confusione tra gli utenti riguarda la necessità del tubo di scarico nei condizionatori portatili. Molti si chiedono se esistano modelli realmente privi di tubo, ma la realtà è che qualsiasi condizionatore che raffredda efficacemente un ambiente ha bisogno di un sistema per espellere il calore all’esterno.
Il motivo è semplice: un condizionatore non crea freddo, ma rimuove il calore dall’aria e deve smaltirlo da qualche parte. Nei modelli fissi, questa funzione è svolta dall’unità esterna, mentre nei condizionatori portatili il calore deve essere espulso tramite un tubo.
Mito da Sfatare: Esistono Condizionatori Portatili Senza Tubo?
No, un condizionatore portatile senza tubo nel senso tradizionale del termine non esiste.
I dispositivi commercializzati come “condizionatori senza tubo” sono in realtà raffrescatori evaporativi. Questi apparecchi non utilizzano un compressore e un liquido refrigerante, ma si basano su un sistema di evaporazione dell’acqua per generare una sensazione di freschezza. Tuttavia, non abbassano realmente la temperatura dell’aria e sono molto meno efficaci di un condizionatore vero e proprio.
Come riconoscere un vero condizionatore?
- Deve avere un compressore e un circuito a liquido refrigerante.
- Deve disporre di un tubo di scarico per espellere l’aria calda all’esterno.
Se un dispositivo pubblicizzato come “condizionatore” non ha il tubo, è quasi sicuramente un raffrescatore evaporativo.
Modelli Aria-Aria e Aria-Acqua: Qual è la Differenza?
Esistono due principali tipologie di condizionatori portatili in base al modo in cui dissipano il calore:
✅ Condizionatori aria-aria (i più comuni)
- Funzionano con un ciclo chiuso di refrigerazione e smaltiscono il calore attraverso l’aria.
- Necessitano di un tubo di scarico per espellere l’aria calda all’esterno.
- Sono più pratici perché non richiedono manutenzione specifica oltre alla pulizia dei filtri.
✅ Condizionatori aria-acqua
- Utilizzano l’acqua per migliorare la dissipazione del calore, riducendo il carico sul condensatore.
- Devono essere riempiti periodicamente con acqua per funzionare in modalità ottimale.
- Sono più efficienti nei giorni di caldo intenso, ma richiedono una gestione più attenta rispetto ai modelli aria-aria.
Entrambi i sistemi richiedono comunque il tubo di scarico per eliminare il calore in eccesso, sebbene i modelli aria-acqua possano migliorare il raffreddamento con minore consumo energetico.
Cosa Succede se Non Si Usa il Tubo?
Se si tenta di utilizzare un condizionatore portatile senza collegare il tubo di scarico, il calore prelevato dall’aria interna non verrà espulso, ma rimarrà nella stanza. Questo porterà a due problemi principali:
Effetto inefficace o nullo: Il condizionatore raffredderà solo l’aria immediatamente circostante, mentre il calore rilasciato dal condensatore si disperderà di nuovo nell’ambiente, annullando il beneficio del raffreddamento.
Surriscaldamento del dispositivo: Il calore accumulato potrebbe compromettere il funzionamento del compressore, riducendone l’efficienza e aumentando i consumi elettrici.
Il tubo di scarico è quindi un elemento essenziale, perché impedisce che il calore venga rilasciato nella stanza, garantendo un raffreddamento efficace. Un condizionatore senza tubo, in senso stretto, non può esistere.
Vantaggi e Svantaggi dei Condizionatori Portatili
I condizionatori portatili rappresentano una soluzione versatile e immediata per rinfrescare un ambiente senza la necessità di installazioni complesse. Tuttavia, come qualsiasi dispositivo, presentano sia pro che contro, che è fondamentale considerare prima dell’acquisto.
✅ Vantaggi dei Condizionatori Portatili
Installazione Facile e Immediata
Uno dei principali punti di forza dei condizionatori portatili è la loro semplicità di installazione. A differenza dei climatizzatori fissi, non è necessario rivolgersi a un tecnico specializzato per il montaggio. Basta posizionare il dispositivo vicino a una finestra, collegare il tubo di scarico e avviare il raffreddamento.
Nessuna Opera Muraria
I modelli fissi richiedono la foratura delle pareti per installare l’unità esterna e il passaggio dei tubi, un processo che può risultare costoso e complesso. I condizionatori portatili, invece, non necessitano di modifiche strutturali, rendendoli ideali per chi vive in affitto o non vuole interventi permanenti nella propria abitazione.
Portabilità e Flessibilità
A differenza dei sistemi fissi, un condizionatore portatile può essere spostato da una stanza all’altra in base alle necessità. Questo permette di raffreddare diversi ambienti senza dover installare più unità. Alcuni modelli sono dotati di ruote per agevolarne lo spostamento.
Costo Inferiore Rispetto ai Modelli Fissi
Dal punto di vista economico, un condizionatore portatile è generalmente meno costoso rispetto a un impianto fisso con unità esterna. Anche la manutenzione risulta più semplice e meno onerosa, dal momento che non sono necessari interventi periodici complessi come la ricarica del gas refrigerante o la pulizia dell’unità esterna.
❌ Svantaggi dei Condizionatori Portatili
Maggiore Rumorosità Rispetto ai Condizionatori Fissi
A differenza dei climatizzatori split, in cui il compressore è collocato all’esterno dell’edificio, nei modelli portatili tutte le componenti si trovano all’interno della stanza. Questo comporta una rumorosità superiore, che può risultare fastidiosa soprattutto durante il riposo o in ambienti di lavoro. Alcuni modelli dispongono di modalità “silenziosa”, ma il livello di rumore resta comunque più elevato rispetto ai condizionatori fissi.
Ingombro del Tubo e Necessità di una Finestra
Per funzionare correttamente, un condizionatore portatile deve essere posizionato in prossimità di una finestra o di un’apertura che consenta il passaggio del tubo di scarico. Questo può rappresentare un limite in ambienti dove non è disponibile una finestra adatta o in stanze dove si desidera mantenere un’estetica più pulita. Inoltre, il tubo stesso occupa spazio e può risultare poco pratico.
Consumi Più Elevati Rispetto a un Impianto Split
I condizionatori portatili, pur essendo meno costosi all’acquisto, tendono a consumare più energia rispetto ai modelli fissi. Questo è dovuto all’inefficienza del sistema di scarico dell’aria calda e alla necessità di mantenere il compressore attivo all’interno della stanza. Inoltre, la dispersione termica causata dal tubo di scarico può ridurre l’efficacia del raffreddamento, aumentando i tempi di funzionamento e, di conseguenza, i consumi energetici.
In pratica i condizionatori portatili rappresentano una soluzione pratica e immediata per il raffreddamento domestico, ma presentano alcune limitazioni da considerare. Sono ideali per chi ha bisogno di una soluzione temporanea, per chi vive in affitto o per chi non vuole installare un impianto fisso. Tuttavia, se si cerca un sistema più efficiente, silenzioso e a basso consumo, un impianto split rimane la scelta più performante nel lungo periodo.
Pinguino De’Longhi: Come Funziona e Cosa lo Rende Diverso dalla Concorrenza?
Il Pinguino De’Longhi è uno dei condizionatori portatili più ricercati e apprezzati sul mercato. Il motivo principale del suo successo risiede nella combinazione di efficienza, tecnologia avanzata e design user-friendly, che lo differenziano da molti modelli concorrenti.
Ma cosa lo rende così popolare? E quali sono le sue caratteristiche distintive rispetto ai condizionatori portatili standard?
Perché il Pinguino De’Longhi è così cercato online?
Il nome “Pinguino” è diventato nel tempo sinonimo di condizionatore portatile, grazie alla forte presenza del brand De’Longhi sul mercato e alla continua innovazione tecnologica dei suoi prodotti.
Le ricerche online su questo modello derivano da diversi fattori:
✔ Affidabilità del marchio – De’Longhi è un’azienda italiana con una lunga esperienza nel settore della climatizzazione.
✔ Tecnologie avanzate – I modelli Pinguino offrono funzioni evolute che migliorano l’efficienza e il comfort rispetto ai condizionatori portatili tradizionali.
✔ Design curato e materiali di qualità – Rispetto a molti modelli generici, i Pinguino De’Longhi sono progettati per essere esteticamente gradevoli e facili da integrare in qualsiasi ambiente.
✔ Maggiore efficienza energetica – I modelli più recenti sono progettati per ridurre i consumi, rispettando le normative ambientali più recenti.
Funzioni Avanzate del Pinguino De’Longhi
Uno degli aspetti che distingue il Pinguino De’Longhi dalla concorrenza è l’ampia gamma di funzionalità avanzate, che migliorano le prestazioni e il comfort.
Modalità ECO
Questa funzione ottimizza automaticamente la potenza del condizionatore in base alla temperatura dell’ambiente, riducendo i consumi energetici fino al 30% rispetto a un modello standard.
Modalità Silenziosa
I condizionatori portatili sono spesso criticati per la loro rumorosità. I modelli Pinguino De’Longhi dispongono di una modalità Silent, che riduce significativamente il livello di decibel, rendendoli più adatti all’uso notturno o in ambienti di lavoro.
Tecnologia Aria-Acqua
Alcuni modelli avanzati della gamma Pinguino utilizzano la tecnologia aria-acqua, che migliora l’efficienza del raffreddamento utilizzando l’acqua per dissipare il calore in modo più rapido. Risultato: un ambiente più fresco in meno tempo e con minori consumi elettrici.
Funzione Deumidificatore
Oltre a raffreddare l’aria, molti modelli Pinguino dispongono di una funzione deumidificante, utile nei periodi più umidi per migliorare il comfort dell’ambiente.
Controllo Smart e Connettività Wi-Fi (disponibile su alcuni modelli)
Alcune versioni più recenti del Pinguino offrono connettività Wi-Fi e controllo remoto tramite app, permettendo di gestire la temperatura della stanza direttamente dallo smartphone o con assistenti vocali come Google Home e Alexa.
Modalità Aria Calda (Funzione 4 Stagioni)
Alcuni modelli Pinguino De’Longhi includono la funzione aria calda, permettendo di utilizzare il condizionatore anche come riscaldatore nei mesi invernali. Questo lo rende una soluzione 2 in 1, ideale per chi cerca un dispositivo versatile sia per raffreddare che per riscaldare, differenziandolo dai condizionatori portatili standard, che offrono solo il raffreddamento.
Differenze Rispetto ad Altri Modelli di Condizionatori Portatili
Caratteristica | Pinguino De’Longhi | Condizionatore Portatile Standard |
Efficienza Energetica | Alta (con modalità ECO) | Media |
Rumorosità | Ridotta con modalità Silent | Più elevata |
Tecnologia di Raffreddamento | Aria-Aria / Aria-Acqua | Solo Aria-Aria |
Funzione Smart / Wi-Fi | Disponibile su alcuni modelli | Generalmente assente |
Design e Materiali | Curato e resistente | Standard |
Deumidificazione | Avanzata | Base |
Costo | Medio-alto | Medio-basso |
Il Pinguino De’Longhi si distingue dai condizionatori portatili tradizionali per la sua efficienza, silenziosità e funzioni smart, risultando una scelta ideale per chi cerca un dispositivo più evoluto rispetto ai modelli standard. Tuttavia, il prezzo leggermente più alto potrebbe non renderlo la soluzione migliore per chi ha un budget più limitato.
Cosa Sono e Come Funzionano i Raffrescatori Evaporativi?
I raffrescatori evaporativi sono dispositivi che sfruttano il principio naturale dell’evaporazione dell’acqua per creare una sensazione di freschezza nell’ambiente. A differenza dei condizionatori tradizionali, non utilizzano gas refrigeranti né compressori, e non espellono calore all’esterno tramite un tubo.
Il loro funzionamento si basa su un ciclo semplice ma efficace:
1️ Aspirazione dell’aria calda
- Una ventola interna aspira l’aria presente nella stanza.
- Questa aria viene convogliata verso un filtro evaporativo, che è la parte centrale del sistema.
2️ Passaggio attraverso un filtro imbevuto di acqua fredda
- Il filtro evaporativo è una struttura a nido d’ape o in materiale poroso che trattiene l’acqua.
- All’interno del serbatoio del raffrescatore si trova acqua fredda, che mantiene il filtro costantemente umido.
- Per migliorare l’effetto di raffrescamento, in molti modelli è possibile aggiungere ghiaccioli o panetti di ghiaccio nel serbatoio, abbassando ulteriormente la temperatura dell’acqua e del filtro.
3️ Evaporazione dell’acqua e rilascio di aria fresca
- Quando l’aria calda attraversa il filtro umido, l’acqua evapora assorbendo calore dall’aria circostante.
- Questo processo abbassa leggermente la temperatura dell’aria e aumenta l’umidità relativa.
- L’aria viene quindi reimmessa nella stanza attraverso la ventola, risultando più fresca e piacevole al tatto.
E’ sempre bene considerare che:
- Più l’acqua è fredda, più efficace sarà il raffrescamento. Aggiungere ghiaccio nel serbatoio può migliorare temporaneamente l’effetto rinfrescante.
- Il raffrescamento dipende dall’umidità dell’ambiente: Se l’aria è già molto umida, l’evaporazione sarà minima e il raffrescatore perderà gran parte della sua efficacia.
- È fondamentale garantire un ricambio d’aria continuo, perché l’aumento dell’umidità potrebbe rendere l’ambiente meno confortevole nel lungo periodo.
- I raffrescatori evaporativi non aumentano l’umidità, in quanto l’evaporazione dell’acqua incide in modo davvero molto basso su questo aspetto.
In sintesi, il raffrescatore non abbassa realmente la temperatura dell’ambiente, ma crea una sensazione di freschezza simile a quella che si prova vicino a una cascata o al mare, quando il vento porta con sé piccole particelle d’acqua.
FAQ: Domande Frequenti sui Condizionatori Portatili
Per concludere, ecco le risposte alle domande più comuni sui condizionatori portatili, per aiutarti a capire meglio il loro funzionamento e ottimizzarne l’utilizzo.
Da dove prende l’aria un condizionatore portatile?
Un condizionatore portatile preleva l’aria dall’ambiente interno attraverso una presa d’aria, che si trova generalmente sul retro del dispositivo. Questa viene aspirata da una ventola e convogliata nel circuito di raffreddamento, dove il liquido refrigerante assorbe il calore.
Successivamente, l’aria raffreddata viene reimmessa nella stanza attraverso la griglia frontale, mentre l’aria calda in eccesso viene espulsa all’esterno tramite il tubo di scarico.
Il condizionatore portatile prende aria dall’esterno?
No, i condizionatori portatili non prelevano aria dall’esterno. Utilizzano solo l’aria presente nella stanza, raffreddandola attraverso il ciclo di refrigerazione.
L’unico collegamento con l’esterno è rappresentato dal tubo di scarico, che serve per espellere l’aria calda generata dal compressore. Nei modelli con doppio tubo, invece, un secondo condotto può essere utilizzato per aspirare aria dall’esterno e migliorare l’efficienza.
Quanto consuma un condizionatore portatile?
Il consumo di un condizionatore portatile dipende dalla sua potenza, dal tempo di utilizzo e dalla classe energetica.
- Un modello standard da 7000-12000 BTU ha una potenza media compresa tra 800 e 1300 watt (0,8-1,3 kWh all’ora).
- Un utilizzo prolungato per 8 ore al giorno può tradursi in un consumo giornaliero tra 6 e 10 kWh, influenzando i costi in bolletta.
Consiglio per ridurre i consumi: Scegliere modelli ad alta efficienza energetica (classe A o superiore) e attivare funzioni di risparmio come la modalità ECO, che regola automaticamente la potenza in base alla temperatura della stanza.
Come migliorare l’efficienza di un condizionatore portatile?
Per ottenere il massimo dal tuo condizionatore portatile e ridurre i consumi, segui questi accorgimenti:
✔ Posizionalo correttamente
- Colloca il condizionatore vicino alla finestra per minimizzare la lunghezza del tubo e ridurre la dispersione termica.
- Evita di esporlo direttamente al sole o a fonti di calore, che ne ridurrebbero l’efficienza.
✔ Sigilla la finestra
- Utilizza kit di isolamento per finestre o pannelli appositi per evitare che l’aria calda esterna rientri nella stanza.
✔ Pulisci regolarmente i filtri
- Un filtro sporco riduce il flusso d’aria e aumenta il consumo energetico. Puliscilo almeno una volta al mese per mantenere prestazioni ottimali.
✔ Attiva la modalità deumidificatore
- In giornate particolarmente umide, l’aria può sembrare più calda anche se la temperatura è bassa. La funzione deumidificatore aiuta a migliorare il comfort riducendo l’umidità.
✔ Utilizza il ventilatore per distribuire l’aria fresca
- Se il condizionatore rinfresca solo una parte della stanza, posizionare un ventilatore vicino alla sua uscita può aiutare a distribuire meglio l’aria fredda.
I condizionatori portatili sono una soluzione versatile per il raffrescamento domestico, ma per massimizzarne l’efficacia e ridurre i consumi è fondamentale usarli correttamente. Seguendo questi consigli, potrai migliorare le prestazioni del tuo apparecchio e goderti un ambiente più fresco senza sprechi energetici.
Salve, vorrei acquistare un climatizzatore portatile da mettere in mansarda con tetto in legno, la mia domanda è: il tubo che espelle l’aria all’estero quanto scalda, appoggiato al legno è rischioso, è meglio un rivestimento termico?
Il tubo non crea nessun problema…non sono gas di scarico di un’automezzo poi il tubo isola dall’aria calda che passa dentro. Cmq i condizionatori portatili anche i migliori sono palliativi che creano parecchi problemi incluso quello del rumore. Se la mansarda e’ sua ed e’libero di fare quello che vuole le consiglio fortemente un condizionatore fisso. La spesa sara’ un po’ più alta ma mi creda non se ne pentirà’.
Buongiorno
Ho un condizionatore portatile marca ARGO.
Ce l’ho da 3 anni e ha sempre funzionato benissimo.
Quest’anno invece azionandolo come sempre inizialmente emette aria fredda poi ad un certo punto fa uno strano rumore ed esce aria calda.
Dopo un po’ per poco, di nuovo stia fredda e così via. Non capisco proprio da cosa possa dipendere. C’è qualcuno che sa darmi indicazioni?
Grazie
posso lasciare il tubo e la prolunga in una stanza con finestra aperta con porta socchiusa in cui non mi interessa che sia caldo?
o è obbligatorio che il tubo vada verso l’esterno? le soluzioni a velcro mi hanno danneggiato le finestre e vorrei evitare………..
Salve Simone, è possibile utilizzare il condizionatore come descrive lei, tenga conto che in quella stanza la temperatura sarà piuttosto infernale, e anche i muri si riscalderanno e tutto quello che c’è all’interno.
meglio evadere all’esterno l’aria calda, altrimenti surriscaldi un locale e questo locale trasferirà dalla porta socchiusa una grande quantità di calore. Oltretutto devi considerare che il tuo apparecchio soffia aria calda verso l’esterno e, necessita di aspirare aria dall’esterno, questa aria sarà calda e proverrà da : dal punto dove la fai uscire ( es finestra semiaperta) . da spifferi delle finestre, spifferi della porta principale di entrata, ….se hai una casa molto bene isolata puo entrare anche dalle prese elettriche.
Ho un condizionatore argo..quando lo uso per scaldare la vaschetta di sotto che raccoglie la condensa si riempi subito mandandolo in blocco con questo sistema e praticamente inutilizzabile perché si deve sempre votarlo mentre in aria fredda si attacca un tubo e lo si può far scaricare in un bidone,c’è un sistema analogo anche in riscaldamento?
il mio condizionatore CRANKEN mod. CR- CP12 , non butta fuori acqua , cosa devo fare ??
Salve,
in merito ai condizionatori portatili a pompa di calore quando ho bisogno di riscaldare l’ambiente devo comunque predisporre il tubo verso l’esterno oppure posso optare per posizionare la sua estremità in una stanza da non riscaldare?
Ho recentemente acquistato un climatizzatore portatile (modello: ARGO MILO PLUS) con pompa di calore e lo sto utilizzando in modalità riscaldamento; oggi è successo che dopo circa tre ore si è spenta la ventola (non usciva più l’aria calda) mentre andava il compressore e usciva costantemente un piccolo getto di condensa, normalmente in fase di riscaldamento escono costantemente delle gocce (drenaggio continuo della condensa dal foro inferiore mezzo tubicino).
Dopo 3 o 4 minuti e ripartito normalmente producendo aria calda…cosa è successo? è normale che sia successo questo o il condizionatore va fatto controllare da un tecnico?
Grazie, Buona giornata.
Scusi con aria calda il tubo si deve mettere sempre all ‘esterno?grazie
Salve Valera, si certo.
Salve, ho acquistato un condizionatore portatile con tubo esterno beko, vorrei iniziare ad usarlo come deumidificatore (ha anche questa opzione). Devo utilizzare il tubo esterno o per questa modalità non c’è bisogno?
Ho comprato il condizionatore portatile pompa di calore per l’inverno: olimpia splendid air pro 14. Devo fare allora un buco nel vetro della vetrina del negozio? Pensavo e speravo di no
O un condizionatore portatile e o fatto il foro esterno da 100 mentre lui lo porta da 125 adesso butta aria calda può essere quello il problema
Salve, io ho un Milo plus , prima impostavo temperatura a 18 in un lampo raffredava la stanza ora invece sta anche 2/3 ore ma non raffredda anche se esce aria fredda ,l’assistenza è venuta a casa e mi ha detto che bisognava smontarlo e pulirlo, l’ho fatto ma non è cambiato niente eppure sul display non risultano guasti ,da cosa dipenderà
Salve, ha risolto il suo problema.. Ho uno stesso condizionatore e stesso problema.. Non riesco a capire perché non raffreda tanto bene
Buon pomeriggio
Vorrei acquistare un condizionatore portatile che andrà in un appartamento senza balconi ma solo finestre.
La mia domanda è
Dal tubo che va all esterno fuoriesce acqua?
Grazie
Ciao Rita, la risposta è no, dal tubo esterno esce solo aria calda. L’acqua di condensa segue un altro percorso. Un saluto
Buongiorno un amico mi ha donato un portatile Aicare CM 12 Luxury. Non avendo il manuale d’istruzioni c’è la possibilità di averne uno. Grazie
Salve volevo chiedere una cosa io ho un condizionatore portatile zephir ZPO9000CN qualcuno sa dirmi xchè mi caccia l’aria solo laterale invece di uscire come in tutti i condizionatori nel senso di faccia?
Oltre alle alette esterne c’è ne una interna che dovresti orientare a dx e sx.
Ho un condizionatore pinguino pac 87 Sono due o tre giorni che non raffredda più. Ho pulito il filtro.
Ho controllato il tubo di scarico collegato alla finestra. Tutto ok. Il condizionatore ha 8 anni ma è come nuovo. È stato usato 20 giorni l’anno. Lo accendo parte aria fredda e dopo circa un minuto o due, inizia ad uscire aria come se fosse un ventilatore. Cosa può essere accaduto? Sul display non segnala nessuna anomalia.
Savle Franco, molto probabilmente hai finito il gas.
Grazie a voi ho capito perché la vaschetta del mio condizionatore portatile non si riempie mai quando lo utilizzo in deumidificazione, e cioè evapora l’umidità e la espelle tramite tubo grosso all’esterno. Mi chiedo ancora però, ma quando è in modalità condizionatore, deumidifica effettivamente o no? Grazie (ps. Trotec PAC 3500X)
Buongiorno!
Il mio condizionatore portatile ogni tanto smette di funzionare , perché al interno sul filtro si forma il ghiaccio ….. C’è qualcosa che possa fare per evitarlo ?
Grazie in anticipo .
Salve Manuela, forse non è ben isolato ed entra dell’aria calda umida (è sufficiente anche un piccolissimo forellino). Un po’ come succede con i frigoriferi quando si forma il ghiaccio all’interno.
Buonasera, ho un climatizzatore portatile marca Beko “BP209H” che fa sia aria fredda che calda, volevo sapere se il tubo di scarico aria deve essere installato anche quando si utilizza il climatizzatore su aria calda. GRAZIE
Una domanda
Il mio condizionatore De longhi PAC CN90, imposto la temperatura a 22 gradi, in casa xi sono 30 gradi, naturalmente porte, finestre sonontuttr chiuse, il condizionatore comincia a raffreddare la stanza, arriva alla temperatura di 26 gradi e non scende più, da cosa può dipendere?
Salve Giancarlo, è nuovo il condizionatore? Potrebbe dipendere dal termostato del condizionatore, oppure andrebbe controllato il gas. Prova a contattare l’assistenza.
Anche io ho lo stesso identico problema. Ho comprato oggi questo climatizzatore.
Vorrei comprarne due per rinfrescare le camere dei miei figli che sono molto piccole circa 16 metri quadri, non avendo al momento la possibilità di sostituire i condizionatori rotti. Potrebbe essere una soluzione momentanea?
Salve, posso mettere il tubo nel cammino? Chiudendo ermeticamente
Salve, vorrei acquistare un piccolo condizionatore portatile da mettere in auto per mantenerla fresca quando è spenta, soprattutto anche quando ho cani nel bagagliaio nonostante i finestrini aperti fa caldo lo stesso e anche coperta con teli riflettenti non è il massimo. Quindi la mia idea era mettere un condizionatore portatile in auto e magari collegarlo a un pannello solare in modo da non scaricare la bateria dell’auto, mi sapreste consigliare? grazie
Salve Gianpietro, per la tua richiesta è perfetto questo prodotto
Il mio pinguino anziché fare aria fredda mi esce aria tiepida mi riesce a spiegare il motivo?
Non ci da segnalazioni di nessun tipo e non riusciamo a capire quale sia il problema..
cosa possiamo fare?
Salve Maria, forse manca il gas refrigerante, o magari c’è una perdita. Le consiglio di contattare l’assistenza De Longhi, che saprà certamente aiutarla nel migliore dei modi. La può trovare qui: https://www.delonghi.com/it-it/support
Ho un pinguino
Lo appoggio al muro dove il foro in facciata va a combaciare col buco del condizionatore a cui non monto il tubo
Se lo lascio per 8/9 ore acceso mentre sono al lavoro rischio che si sirriscaldi prendendo fuoco avendo escluso il tubo??
Ciao Sabrina, non ti consiglio di posizionarlo cosi’ attaccato al muro, poichè dalla parte posteriore il condizionatore preleva l’aria calda della stanza per trasformarla in aria fredda. Perciò ci deve essere un po’ di spazio tra il Pinguino e il muro.
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Io vorrei un climatizzatore freddo con il tubo per l’aria che va fuori e il tubicino per l’acqua che andrebbe sempre fuori. Che cosa devo comprare ossia come si chiama. Io non ci capisco niente. Mi puoi consigliare??
Salve Paola, avremmo bisogno di maggiori informazioni per aiutarla. Ad esempio la grandezza approssimativa della stanza che deve rinfrescare, e di che tipo di ambiente si tratta: camera, soggiorno, ufficio, mansard, ecc.
Ho appena acquistato un climatizzatore portatile con pompa di calore e lo sto utilizzando in modalità riscaldamento; è normale che non si spenga mai nemmeno quando raggiunge la temperatura impostata? Cioè si spegne il compressore ma la ventola continua a girare ininterrottamente?
E’ possibile che a fine stagione la vaschetta di raccolta dell’acqua di condensa risulti vuota? Modello in questione De Longhi PACN77ECO. Mi aspettavo di dover svuotare qualche litro di acqua invece non solo è completamente vuota, ma addirittura secca… Devo pensare a una perdita che magari ha gocciolato un po’ alla volta per tutta l’estate, senza risultare visibile, oppure fa parte del normale funzionamento del condizionatore? Grazie mille per l’eventuale risposta
Quello che non capisco, è che se dell’aria viene espulsa dalla finestra tramite il tubo, altrettanta aria dovrà entrare da una porta, fessura, e comunque dall’esterno. Per cui se fuori è caldo, richiamo dentro nell’ambiente dell’altra aria calda.
Certamente la prima ventola preleva l’aria che serve a raffreddare la parte calda dello scambiatore dall’ambiente interno quindi questo crea una depressione e richiama aria calda dall’esterno del locale verso l’interno. Però la seconda ventola preleva aria dall’interno del locale e la rimette sempre all’interno del locale raffreddata. Per cui il bilancio è comunque positivo. Chiaro che i condizionatori a muro con unità esterna che prelevano l’aria di raffreddamento della parte calda da fuori e la rimettono fuori sono più efficienti di quelli portatili.
Non sarebbe possibile,con una piccola modifica, collegare un secondo tubo da mandare all’esterno?
In modo tale che l’aria per raffreddare il condensatore venga prelevata direttamente all’esterno, così da evitare la forte depressione in stanza e il richiamo all’interno dell’aria calda.
Vero! Ma l’aria aspirata dall’ambiente circostante sara’ solo un po’ piu’ calda di quella della stanza in cui lavora il condizionatore, mentre quella buttata fuori col tubo sara’ molto piu’ calda! Per cui l’aria che entra e’ uguale come volume a quella buttata fuori, ma l’energia termica che entra con essa è minore di quella che viene buttata all’esterno insieme all’aria calda che viene veicolata fuori attraverso il tubo!
E’ molto probabile che evaporatore e condensatore siano dimensionati differentemente in modo da raffreddare più aria di quanta non ne venga espulsa all’estero (e quindi come giustamente dici, di quanta non ne entri in casa per il principio di conservazione della massa).
Buongiorno
ho appena comprato un climatizzatore sunnysky. Quando l acceso il motorino fa tante remore e non da l l’area fredda come deve
Grazie
Quindi se ho un climatizzatore portatile a pompa di calore d’inverno nn necessita di mettere il tubo fuori?
Ciao Raffaele, il tuobo va sempre messo fuori, solo che espelle aria fredda anzichè quella calda. 🙂
il tubo sempre va messo e se non lo metto
Salve Giuliana, se non mette il tubo il condizionatore riversa l’aria calda all’interno della stanza.
Il mio pinguino riposto per l’ inverno funzionava e ora ripreso ha il motore che dopo un po’ che funziona si ferma. Perché può succedere? Calcare? Ventole?
Salve, ho un condizionatore mobile Daitsu…una cosa che vorrei capire…
Ma per usare l’opzione deumidificatore devo attaccare il tubo di scarico o non serve.
Grazie
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