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Le migliori bombole di gas per il tuo condizionatore o climatizzatore

La ricarica del gas refrigerante del condizionatore è un’operazione che, periodicamente, deve essere effettuata perché altrimenti la macchina rischia di perdere in efficienza.

Abbiamo già parlato della ricarica del gas refrigerante in modo approfondito, chiarendo anche un aspetto importante: visto che alcuni liquidi refrigeranti sono pericolosi, per legge questa operazione non si può fare da soli, e deve essere affidata ad un frigorista certificato.

Il tecnico, ovviamente, dovrà essere pagato per questa operazione, ma alcuni clienti ci chiedono, per cercare di risparmiare qualcosa, se sia possibile acquistare da soli il refrigerante e poi chiedere ad un esperto solo di metterlo nel condizionatore.

Per i fissi la risposta è no principalmente a causa dei quantitativi necessari in un impianto del genere, mentre per i portatili, è possibile farlo perché c’è bisogno di (relativamente) poco refrigerante per effettuare la sostituzione.

Per evitare, quindi, di sbagliare ad acquistare in questa pagina cercheremo di capire come acquistare una bombola di gas per la ricarica, valutando anche a che cosa fare attenzione durante l’acquisto, sia dal punto di vista della sicurezza, sia da quello della compatibilità con il nostro condizionatore. Da notare che spesso vengono richiesti i dati del frigorista o della ditta che acquista, quindi se siete dei semplici privati, potreste comunque non poter acquistare i gas necessari alla ricarica del vostro condizionatore.

La compatibilità del liquido refrigerante

Prima di procedere con l’acquisto dei singoli liquidi, è importante chiarire un aspetto: su ogni condizionatore, per legge, deve essere indicato il liquido refrigerante che richiede; l’informazione è scritta sia all’interno, di solito è inaccessibile per chi non è tecnico, ma anche sul manuale di istruzioni.

Abbiate quindi cura, nell’acquisto, di acquistare il liquido adatto al vostro refrigerante, non uno diverso perché rischiate di compromettere il funzionamento del condizionatore. Qualora il liquido non fosse più disponibile per l’acquisto (perché nel frattempo è diventato illegale), dovete necessariamente contattare un esperto e farvi dire con quale altro liquido refrigerante può essere sostituito.

Di seguito vedremo diverse bombole di liquido refrigerante e le loro caratteristiche. Maggiori informazioni tecniche sui liquidi e sui loro rischi, invece, si trovano in questo articolo.

R410A

Il primo tipo di refrigerante che prendiamo in considerazione è l’R410A, uno dei refrigeranti più comuni che si possono trovare in commercio: ne fanno uso diversi modelli di Pinguino, i Dolceclima di Olimpia Splendid, alcuni modelli di condizionatore portatile Argoclima.

Si trova in una bombola da 800 grammi di peso (un litro), e per utilizzarla non c’è valvola, per cui è necessaria la cosiddetta frusta con un rubinetto per poter procedere con la ricarica del climatizzatore. Da notare che nell’acquisto è inclusa solo la bombola, non gli accessori che dovete avere separatamente (oppure li porterà il tecnico che effettuerà la sostituzione del liquido).

Se volete risparmiare qualcosa o comunque volete avere una buona scorta di refrigerante, è possibile acquistare anche due bombole insieme (sempre da un litro), risparmiando qualcosa sull’acquisto totale. In alternativa c’è anche una variante da due litri (1,6 kg), allo stesso prezzo.

 

R407C

La seconda bombola di cui vi parliamo contiene un altro gas molto comune nei condizionatori portatili, che è R407C. E’ più raro rispetto al precedente e si trova in alcuni condizionatori Pinguino e in altre macchine di marche meno conosciute; è invece molto utilizzato negli impianti di condizionamento fissi.

Le precauzioni per utilizzarla sono esattamente le stesse della precedente bombola, e anche qui c’è necessità della macchina del vuoto e della frusta con il rubinetto per poter procedere con la ricarica, altrimenti non si può fare.

Particolare attenzione deve essere fatta all’attacco dell’accessorio: la bombola infatti ha un aggancio diverso dalla precedente, e c’è bisogno dell’attacco specifico per R407C, che di solito il tecnico ha (perché serve per i condizionatori fissi) mentre è difficile che lo abbia un provato, proprio perché non è così comune nei condizionatori portatili.

R422B

Leggermente più costosa per motivi di produzione è la bombola di gas R422B, che probabilmente non troverete mai, come indicazione, su un condizionatore potatile come liquido principale.

Tuttavia, viene venduta perché è il gas che serve a sostituire l’R22, un gas che oggi non può essere più commercializzato (per problemi di inquinamento ambientale) e che deve necessariamente essere sostituito con questo nuovo gas. Si può utilizzare sia per il rabbocco dell’R22 (quindi senza togliere quello che già c’era, perché sono compatibili), sia per sostituirlo completamente, in caso di necessità. E’ utile solo per condizionatori vecchi.

Come negli altri casi, è necessaria una frusta con rubinetto per utilizzare la bombola, e anche in questo caso bisogna fare attenzione all’attacco, che è lo stesso delle vecchie bombole di R22 ma è diverso da quelli più diffusi per la sostituzione di R410A.

Se avete un vecchio climatizzatore portatile può essere utile spendere qualcosa in più per acquistare un’altra bombola di R422B che si differenzia da quella appena vista, per avere anche il manometro e la frusta , nel caso non la aveste perché ne avete una con attacco differente.

R422D

Più economico rispetto al gas precedente è l’R422D, disponibile però solamente in bombole più grandi di quelle da un litro che abbiamo visto precedentemente. Si tratta di una variante dell’R422B, ed è un liquido in grado di sostituire anche in questo caso l’R22, non più in commercio.

Con questa bombola non ci sono accessori, ma viste le dimensioni si tratta di un prodotto indicato più per chi fa sostituzioni in massa, o comunque ha molti condizionatori datati, piuttosto che per un privato che vuol risparmiare sull’acquisto del refrigerante.

Come per il gas precedente, anche questo è perfettamente compatibile con l’R22 e può essere pertanto utilizzato sia per il rabbocco che per la sostituzione completa del refrigerante dei vecchi condizionatori portatili.

R-32

Si trovano più raramente in vendita i ricambi del liquido refrigerante R32, che può interessarvi se avete acquistato un condizionatore portatile nel 2017 o comunque da non più di due anni, perché sostituisce progressivamente l’R410A, oggi il refrigerante più diffuso.

Non si trova in formulazioni piccole per una questione di sicurezza (è più infiammabile rispetto agli altri, bisogna fare attenzione anche allo stoccaggio oltre che al maneggiamento), ma si trova in bombole più grandi, se c’è necessità.

Il refrigerante R-32 può sostituire R410A, perché quest’ultimo è già composto in parte da R-32 (e in parte da R125, che da solo però non si trova); è un gas più efficiente rispetto al suo “predecessore”, ma proprio per una questione di sicurezza raccomandiamo (con più veemenza rispetto agli altri gas, anche se comunque state facendo una cosa pericolosa cambiando da soli qualunque gas di cui abbiamo parlato), anche se volete acquistare la bombola, di far effettuare la sostituzione a un frigorista professionista, che conosce la pericolosità del liquido e sa come maneggiarlo e come gestirlo.

Tra i condizionatori portatili che utilizzano già questo liquido (considerando che dal 2025 R41A sarà illegale, quindi vedremo R-32 sempre di più) ci sono condizionatori di marca Trotec e Klarstein prodotti negli ultimi anni.

Acquistare il gas refrigerante

Vorrei far notare, infine, che l’acquisto del refrigerante, in linea di massima, non è libero, ma sottoposto a regolamentazione per cui nell’acquisto vengono richiesti, tra le altre cose, i dati del frigorista o dell’azienda specializzata che acquista il liquido.

Per questo motivo, alcuni dei prodotti menzionati potrebbero non essere venduti direttamente ai privati, e maggiori informazioni vi saranno fornite dal venditore al momento dell’acquisto.

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