In questa pagina parliamo di uno dei climatizzatori portatili migliori soprattutto dal punto di vista della potenza: parliamo di Argo Softy Plus, una macchina dagli alti potenziali che è in grado di coprire un’ampia superficie e di riscaldare gli ambienti, oltre che raffreddarli.
Un po’ rumoroso e dai consumi non proprio bassissimi, è però un bell’oggetto dal punto di vista del design ed ha alcune funzioni, nonché il prezzo, davvero interessanti: scopriamolo meglio e cerchiamo di capire se un apparecchio del genere può fare al caso vostro.
Caratteristiche principali
- Molto potente con i suoi 13.000 BTU
- Riscaldamento e raffreddamento
- Classe energetica A e A+
- Telecomando
- Timer 24 h
- Facile da usare
- Un buon design
Consumi
Iniziamo dicendo che in raffreddamento, i consumi di questo prodotto sono nella media. Questo significa che per la potenza che ha si tratta di un buon prodotto, in classe energetica A, ma visto che è molto potente e in grado di raffreddare stanze anche molto grandi, il suo peso “si fa sentire” in bolletta: il consumo è di 1,34 kW, quando raffredda la stanza.
Per il riscaldamento, la classe energetica diventa A+, e nonostante solitamente, i climatizzatori consumano di più in questa modalità rispetto al raffreddamento (si considera di norma circa un 20% in più, a parità di differenza di temperatura) la classe energetica più alta permette qui di ottenere l’esatto opposto, perché la potenza massima assorbita in riscaldamento è di 1,1 kW quindi qualcosa in meno rispetto al raffreddamento.
Inoltre, in riscaldamento, consuma meno di una stufa elettrica a resistenza, visto che prende il calore dall’esterno, e non lo produce direttamente. I valori, comunque, non sono bassi, per cui si tratta di un climatizzatore che consuma abbastanza; è anche piuttosto potente, come vedremo dopo, per cui adatto ad ambienti più grandi, ma poco indicato a chi cerca di risparmiare sulla bolletta elettrica, oppure non ha stanze particolarmente grandi da trattare.
Rumorosità
Essendo potente è anche piuttosto rumoroso. Il rumore è in linea con quello dei condizionatori portatili simili a lui, non noto grandi differenze, e aumenta tanto più alta è la differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno (sia in raffreddamento che in riscaldamento). A parità di differenza, poi, il riscaldamento è più rumoroso, mentre la deumidificazione è più silenziosa rispetto alle altre due funzioni.
Non è presente in questo modello alcun sistema di attenuazione del rumore, anche se per abbassarlo almeno in parte è possibile regolare verso il basso la velocità della ventola, in modo da ottenere un po’ di silenzio in più; nonostante questo si rimane comunque su livelli piuttosto alti, e utilizzarlo in camera quando si va a dormire è impossibile.
Il costruttore dichiara un massimo di 52 dB, ma onestamente ritengo siano molti di più.
Prestazioni
Lo abbiamo già accennato a proposito dei consumi, e qui lo ribadiamo: questo climatizzatore è uno dei migliori dal punto di vista delle prestazioni, per due motivi principali.
Il primo è la sua potenza, cioè la quantità d’aria che riesce a filtrare e di conseguenza il metraggio che riesce a coprire: è una macchina da ben 13.000 BTU, una misura superiore anche a molte unità interne fisse (quelle standard per le case sono da 9000/12000 BTU, per avere un’idea) ed è in grado di coprire fino a 40/45 metri quadrati, per cui una superficie molto superiore rispetto a quella di una normale casa. Se si mette “a cavallo”, sulla porta, tra due stanze non troppo grandi riesce addirittura a raffreddarle o a riscaldarle entrambe.
Il secondo motivo è proprio la possibilità di riscaldare gli ambienti con la pompa di calore; sono pochi i portatili che offrono questa funzione, e che fanno diventare la macchina utile sia in estate che in inverno; ancora meno sono i prodotti concorrenti che offrono il riscaldamento con una potenza così alta, di solito raggiunta solamente dalle controparti fisse.
Da notare che, per rapporto tra costo e prestazioni, è in assoluto uno dei prodotti migliori che si può trovare nella categoria, perché esistono oggetti anche meno potenti che costano più di lui; un ottimo rapporto qualità/prezzo, quindi.
Esperienza d’uso
Una delle cose che salta maggiormente all’occhio con questo climatizzatore è il design. Non influisce, è vero, sulle prestazioni del prodotto, ma visto che è un oggetto da tenere in casa vale la pena che sia anche bello da vedere; per Argo Softy Plus questo è ancora più vero, perché è un oggetto di grandi dimensioni, in linea con la capacità di condizionamento che ha. E’ anche molto pesante, ma per fortuna le ruote e le maniglie rendono comodo lo spostamento, in tutti i casi tranne che quando va sollevato (ad esempio, per fare le scale o portarlo in riparazione) perché in questa situazione il peso diventa un problema.
Quando si usa va messo vicino ad una finestra, perché bisogna collegare il tubo che permette lo scambio di temperatura e va messo fuori dalla finestra; questo va fatto sia in riscaldamento che in raffreddamento, altrimenti non sarebbe possibile scambiare la temperatura della stanza.
Tale tubo è lungo 150 centimetri, ma si può ritrarre quando non si usa fino ad una lunghezza di 40 centimetri circa, cosa utile quando lo riponiamo perché non occupa molto spazio. Si collega alla parte posteriore del dispositivo. Purtroppo, Argo non inserisce all’interno della confezione i supporti necessari a rendere quanto più ermetica possibile la chiusura della finestra: non c’è il pannello per le finestre a scorrimento, né un adattatore per le finestre classiche (con le ante), per cui l’unico modo per avere una chiusura ermetica è quello di forare la finestra, con un foro di 13 centimetri di diametro. Che è sicuramente un’operazione utile se abbiamo intenzione di usare l’oggetto per tutto l’anno.
Il tubo è necessario in modalità di raffreddamento e riscaldamento, mentre per la deumidificazione c’è la funzione di scarico continuo, per cui un’uscita a cui collegare un piccolo tubo che finisce all’interno di un contenitore (una bacinella) da svuotare una o più volte al giorno. In estate, comunque, è opportuno lasciare il tubo anche quando è attiva la modalità di deumidificazione perché questo modello può usarlo per mandare all’esterno l’aria calda che si produce, in parte, anche in deumidificazione (tecnicamente quando si deumidifica il climatizzatore abbassa la temperatura, per poi rialzarla subito dopo trattenendo l’umidità, per cui un po’ di calore si crea, a causa del lavoro della macchina).
Tra le funzioni, oltre a quelle principali che abbiamo visto sopra, troviamo la funzione Sleep, che serve a alzare costantemente la temperatura se qualcuno volesse utilizzarlo la notte (cosa difficile per via del rumore); c’è poi la possibilità di regolare la velocità della ventola, a cui abbiamo già accennato, e una funzione della Swing, piuttosto rara, che modifica la direzione del getto: premendo il tasto corrispettivo le alette oscillano, premendolo di nuovo si bloccano nella posizione in cui sono in quel momento, evitando così il getto diretto dell’aria fredda (o mantenendo quello dell’aria calda) che alla lunga potrebbe dare problemi.
Infine è presente la modalità Timer, che permette di impostare lo spegnimento automatico fino a 24 ore.
Conclusioni
Argo Softy Plus è uno dei condizionatori portatili più prestanti attualmente presente in ogni momento; è difficile trovare prodotti di potenza maggiore, in linea di massima.
Copre stanze piuttosto grandi, e lo fa sia in estate che in inverno, per cui spendere per l’acquisto è più conveniente rispetto ad un condizionatore che si utilizza solo per una parte dell’anno (l’estate), ed è utile se ci sono anche problemi di freddo durante l’inverno.
Bello il design, per cui è un buon prodotto da tenere in casa anche in modo continuativo, specialmente se si fora una finestra; un po’ meno favorevoli sono le dimensioni, i consumi (nemmeno troppo, però, in relazione alla potenza) e soprattutto il rumore emesso, che è piuttosto alto.
Nel complesso, però, punti negativi che diventano sopportabili quando il climatizzatore ha una potenzialità così alta. In generale, se c’è bisogno di raffreddare stanze piuttosto grandi, oppure più stanze, o in alternativa riscaldare gli ambienti, non c’è molta scelta alternativa, su questi livelli, né nei prodotti Argo, né in quelli proposti dalla concorrenza.
Buonasera, vorrei sapere il modello del telecomando se qualcuno lo conosce, ho perso il mio e non riesco trovarlo online, se qualcuno mi sa dire il modello esatto per fare una ricerca più dettagliata (parlo dell’Argp Softy Plus)
Sono indecisa tra questi tre prodotti:
– portatile De’Longhi PAC AN112 Silent,
– portatile De’Longhi PAC AN128 Silent,
– Argoclima SOFTY PLUS Climatizzatore Portatile, Funzione Riscaldamento, 13000 Btu/h.
Non capisco perché tra il 112 e il 128 del Pinguino venga considerato migliore il 112.
Un altro dubbio è relativo al fatto che se Argo ha 13.000 btu dovrebbe rinfrescare di più dei modelli DeLonghi. Non mi interessa il costo, ma solo la resa in termini di rinfrescamento
( devo raffrescare la sala che misura 40 metri quadri e non potendo mettere unità esterne opterei per il portatile.
Rispetto all’ Unico di Olimpia i portatili sono molto meno potenti?
Grazie infinite
Ciao Cape Santa, il 112 lo abbiamo ritenuto migliore perchè è un prodotto più completo. Offre molte funzioni interessanti, e anche degli optional che gli altri modelli non hanno.
Ovviamente per chi come te cerca tanta potenza, deve prendere in considerazione il PAC 128 o l’Argo Softy.
Sono entrambi molto potenti, ma presentano delle differenze:
– De Longhi offre una potenza leggermente minore, ma sfruttando la funzione “Super Freddo” rinfresca la stanza più velocemente, anche se non puo’ mantenere per lungo tempo attiva questa funzionalità. Inoltre consuma leggermente meno corrente.
– Argo invece ha una potenza leggermente superiore, che puo’ mantenere costante per tutto il tempo di utilizzo. Anche se i consumi ovviamente, sono maggiori.
Per la tua sala possono andare bene entrambi, credo che la scelta non sia sulle prestazioni che sono ottime per entrambi, ma su altri fattori: design, consumi, funzioni e prezzo.
Per quanto riguarda Unico di Olimpia non mi sono mai sembrati dei mostri di potenza, molti condizionatori portatili (come quelli che hai menzionato te) li riescono a “superare”. L’unica differenza sostanziale sta nei prezzi e nel rumore.
Grazie infinite per la risposta! Non speravo di averla in così breve tempo! Mi è stata assai preziosa
ciao, sto scegliendo un condizionatore portatile per il mio mini appartamento di 50 m2 in un condominio al primo piano sempre assolato. non ho balcone ma 3 finestre (cucina bagno e camera) quindi il fisso purtroppo non lo posso montare.
d’inverno si sta benissimo ma d’estate purtroppo è un forno!
cercavo qualcosa di valido magari da poter spostare agevomente dalla cucina alla camera visto che a quanto pare il tubo deve stare abbastanza vicino alla finestra e avere magari qualche consiglio su come chiudere la finestra a due ante. grazie e complimenti per il vs lavoro. Palma
Ciao Palma, ti ringrazio subito per i complimenti.Visto che d’inverno non hai problemi, l’Argo Softy Plus che probabilmente avevi adocchiato non è la scelta più indicata.
Leggo che la tua situazione è un po’ ostica, pertanto per le tue esigenze ti suggerisco di prendere in considerazione il Pinguino AN 112 Silent (trovi la mia recensione a questa pagina: https://www.ilcondizionatoreportatile.it/recensione-pinguino-pac-an112-silent/ ) che unisce una buona potenza a dei consumi abbastanza bassi (siamo sotto ad 1 KW) ed inoltre contiene all’interno della confezione una staffa che ti permette di posizionare il tubo in maniera molto agevole e senza bucare nulla, l’unico inconveniente è che dovrai tenere le tapparelle chiuse.
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